a cura della Redazione di Club50-Plus
Tavolo dei gatti e ripostiglio delle scope – afferma il cliché del viaggiatore solitario cui spesso viene riservato il tavolo peggiore del ristorante e una stanza camera arredata senza cura. Anche se questa idea è in realtà superata andare in vacanza da single tra tante coppie, può essere frustrante. Se i viaggiatori single non vogliono essere la sfortunata quinta ruota idi un gruppo di coppie, le coppie, a loro volta, temono che il loro soggiorno possa essere “disturbato” dai single.
Tuttavia, la categoria dei single non è affatto un gruppo marginale: in Germania, nel 2020, 18,1 milioni di persone vivevano in famiglie composte da una sola persona, come comunicato dall’Ufficio federale di statistica – e la tendenza è in aumento. La maggior parte vive nelle città e negli agglomerati urbani, e sono leggermente più donne che uomini.
L’industria del turismo ha reagito da tempo a questa evoluzione sociale offrendo specifici tour per i single: “I viaggiatori single sono un gruppo target rilevante”, spiega Frano Ilic, portavoce del tour operator Studiosus me & more. Le buone camere singole sono uno dei principali desideri di chi viaggia da solo. Il prezzo del tour è basato sulla camera singola, quindi non c’è nessun supplemento. Le destinazioni più popolari nella categoria “me & more” sono attualmente la Bretagna, il Golfo di Napoli e l’Islanda.
Alcuni tour operator hanno più del 60% di viaggiatori single ed offrono tour che pubblicizzano solo per single e viaggiatori singoli, esclusivamente con camere singole. Questo è già incluso nel prezzo del viaggio, quindi non c’è nessun supplemento.
È diverso dai tour di gruppo convenzionali: Il supplemento è a volte un punto critico, soprattutto se la stanza è anche molto piccola. Tuttavia, la domanda di camere singole è alta – l’interesse per le camere mezze doppie, invece, è in forte calo. In altre parole: la disponibilità a condividere una camera doppia con un’altra persona, per lo più sconosciuta (dello stesso sesso) è – senza sorpresa – in calo.
Il gruppo target è diventato più sicuro di sé e più esigente.I partecipanti sono socievoli, vogliono essere attivi all’aperto e fare esperienze speciali Singoli, coppie o famiglie: i bisogni di tutti i partecipanti sono più o meno gli stessi. Per i single, dice, vogliono semplicemente essere trattati in modo equo.
Gli “Angeli Magici” dovrebbero aiutare le persone timide ad entrare in contatto con gli altri
E cos’altro vogliono i single? Forse un flirt per le vacanze o addirittura trovare un partner per la vita? “. Machill-Linnenberg inoltre non vede i viaggi per single come servizi di incontri. “Prima di tutto, non tutti i viaggiatori single sono single di lunga data”, dice, aggiungendo che ci sono molte ragioni per viaggiare senza un partner. Le persone che hanno una relazione a volte fanno un’escursione a piedi o in bicicletta da sole se il loro partner non ha tempo o non ama questo tipo di vacanza. Questo è diventato molto più naturale oggi. E in secondo luogo, molti partecipanti sono interessati alla socialità, all’appartenenza a un gruppo, a non dover mangiare da soli e a fare sport, a sperimentare qualcosa insieme ad altre persone.
Coloro che invece preferiscono piuttosto l’aspetto mondano della vita da single, prenotano una vacanza in un club a Ibiza, Mykonos, Bodrum o Mallorca. Nessuno deve sentirsi solo nell’atmosfera rilassata. Alcuni club “Tui Magic Life” hanno inventato i “Magic Angels” per gli ospiti timidi: personale di servizio per gli ospiti appositamente formato per aiutare i single ad entrare in contatto tra loro in modo informale. Si organizzano cene comuni, escursioni e serate cocktail. C’è anche un tavolo per i single e uno scambio di partner sportivi per gite in mountain bike o immersioni.
Proprio come a casa, è più facile per i single in vacanza incontrare nuove persone facendo sport o socializzando. Il bisogno di incontrare nuove persone è particolarmente un aspetto particolarmente importante dopo l’isolamento dovuto all’epidemia di Corona virus.
L’industria dell’alloggio, almeno, ha reagito al numero crescente di single solvibili e felici di viaggiare. Ciò che è stato a lungo una pratica comune negli hotel per i viaggiatori d’affari, sta ora prendendo piede anche nel settore degli hotel per le vacanze: la camera doppia standard viene sempre più sostituita dalla camera flessibile per una o due persone, a volte con una porta comunicante con la camera successiva, trasformandola in una suite familiare.
Ci piace pensare che, facendo una vacanza da soli, si possa incontrare proprio la persona giusta con la quale poi prenotare una camera doppia l’anno successivo.
Fonte : Club50-plus.it – art. a cura di Emilia31

Gli articoli di “Stile di vita”
- Vivere da separati in casa
- Troppo anziano per diventare padre?
- Tornare single a 50 anni
- STILE DI VITA – Over 50: tatuarsi sì o no?
- STILE DI VITA – Ogni cervello può fare più di ciò che crede
- STILE DI VITA – Lingerie, che passione!
- STILE DI VITA – “Quella carezza della sera”…
- STILE DI VITA – Depressione mascherata: quando è il corpo a soffrire
- STILE DI VITA – Balliamo?
- Sono le prime dieci parole a decidere l’esito di un incontro
- Segui sempre il tuo naso
- Seconde nozze: perché scegliere di risposarsi
- Regali e parole
- Perché ci sentiamo felici quando nevica?
- Meglio un libro stampato o un audiolibro?
- Lasciare o essere lasciati
- La voce: uno strumento di seduzione?
- La differenza di età tra i partner può essere dannosa?
- L’ultimo viaggio da single?
- Invecchiare senza aver avuto figli: per alcuni una scelta, per altri una dolorosa mancanza
- Il pettegolezzo ci fa stare meglio?
- Genitori single over50: voglia di ricominciare e doveri verso i figli
- Fratelli e sorelle: una relazione non sempre facile
- Età e sessualità senza tabù
- Elogio della gentilezza
- E’ proprio vero che gli opposti si attraggono
- Donne 50+ e il sesso
- Demenza, una parola che fa ancora paura
- Cosa cercano in un uomo le donne over50?
- Cosa cercano gli uomini over50 in una donna?
- Cosa c’è dietro l’amore per gli animali
- Come vincere i sensi di colpa
- Come fare ordine nel caos di pensieri
- Chi paga al primo appuntamento?
- Caro diario (della gratitudine)
- “Ti lascio, anzi no!” Le relazioni “tira e molla”