di Luisa Carnebianca
Le spezie. Ingredienti magici hanno stuzzicato da sempre la mia fantasia…….
Cannella..coriandolo…zenzero ..zafferano..passando al peperoncino rosso. La Spezia piu’ potente.
Questa passione mi ha incoraggiata a creare un piccolo spazio nel mio piccolo balcone per averle sempre accanto per annusare ed entrare in contatto con il loro spirito green.
Rumi poeta persiano,che in uno dei suoi versi scrive : << ora che la rosa e’ appassita…..e il giardino devastato dove troveremo l’essenza della rosa?>>
Allora il mio pensiero va…
Dove mi porta il cuore ai dolci a base di mandorle e miele aromatizzati con essenza di rose e fiori di arancia nei matrimoni e nelle nascite della mia famiglia in Abruzzo nel piccolo borgo di Rosciolo, dove le mani delle nonne, delle mamme e delle zie aspettavano con amore gli eventi sopracitati per esprimete tutto il loro sapere la conoscenza delle magiche spezie poiché’ il loro profumo e gusto era il filo conduttore.
Una ricetta semplice ma intensa: la zuppa.
“Unire tutte le verdure che hai a portata di mano in una pentola piena di acqua insieme ad aglio e cipolla soffritti e tutte le spezie che riesci a trovare e lascia cuocere piano piano per qualche ora. Solo dopo averla gustata se hai piacere condividimi la tua esperienza…
Luisa Carnebianca è selvatica, la natura è la sua migliore amica e mentore, l’arcano dei tarocchi che la rappresenta è l’eremita… così viaggiando in solitudine sente le ispirazioni, incontri con raccoglitori di erbe, pittori di strada, clochard che vivono di precarietà ma liberi di essere, donne guaritrici… così è iniziata la sua avventura. Poi incontra lui, LHYMAGEL, amore e odio a prima vista, sfidandola a competere con il mondo…accetta, ma un lungo tempo dopo inizia ad annoiarsi, a diventare competitiva, cattiva, insensibile, lo trova tempo perso così pensandoci nel tempo sente di scrivere in libertà quando è ispirata la loro storia che chiamerà “IO e LHYMAGEL”. Luisa conclude regalando la sua dedica… “…e vestirò di luce e primavera se fulvide carezze avrò come gioielli…” .
Luisa Carnebianca nasce a Rosciolo un piccolo borgo antico abruzzese nel mese di marzo, ariete ascendente bilancia, da padre nobile e da madre di famiglia contadina.
Un diario: un racconto di vita vissuta, viaggi in solitudine e incontri con raccoglitori di erbe, pittori di strada, clochard che vivono di precarietà ma liberi di essere, donne guaritrici. La sua avventura inizia così. Poi incontra lui, LHYMAGEL, amore e odio a prima vista, la sfida a competere con il mondo…