a cura della Redazione Fumetto Story


Un cacciatore di draghi, uno scout con il compito di mantenere l’ordine nell’Erondàr, impero percorso da lunghi fiumi navigabili e coperto da fitte foreste, abitato da esseri misteriosi e affascinanti. E scosso da una ribellione che coinvolge anche Dragonero.

an Aranill è un umano di 34 anni, alto e robusto. Sicuro di sé, coraggioso ma non incosciente, dotato di una personalità equilibrata, costruita con il duro allenamento e la disciplina militare. Ian è infatti un ex ufficiale dell’Impero. Ha abbandonato la carriera militare, preferendo entrare nel corpo degli scout. È stato dunque impegnato in missioni di vario tipo, viaggiando in lungo e in largo per le terre dell’Impero e oltre, fino a che una ribellione non l’ha visto opporsi al regime e combattere a fianco dei ribelli.

Ma Ian è soprattutto un Varliedarto, appartenente cioè all’antica casata dei “Cacciatori di Draghi”. Proprio per tali origini viene coinvolto in una missione che lo porta ad affrontare e uccidere un Drago, bevendone poi accidentalmente il sangue. Questo gli fa acquisire alcune capacità particolari: in situazioni di grande pericolo rallenta inconsapevolmente il tempo, riesce a individuare e vedere cose e persone fuori dal suo campo visivo, può entrare in sintonia con creature senzienti non umane e il suo sangue ha un effetto distruttivo nei confronti degli esseri malvagi che giungono dal mondo degli Abominii.

Ian vive, insieme all’amico orco Gmor e all’elfa Sera, nella città marittima di Solian, un importante porto commerciale a Est dell’Impero che fa parte di una confederazione di città libere. L’impero di Erondàr occupa infatti una zona vasta quasi quanto l’Europa continentale, ed è abitato da esseri misteriosi e affascinanti.

A Est e a Ovest dell’Erondár si estendono grandi isole e immensi arcipelaghi, abitati da corsari e popolazioni barbare e bellicose. Verso Sud si aprono vasti territori fuori dal controllo dell’Impero: gigantesche montagne, paludi mefitiche, deserti calcinati che ospitano sultanati indipendenti e satrapie nomadi. È la grande zona dell’avventura che secoli prima aveva ospitato grandi civiltà, ora scomparse, ma che hanno lasciato imponenti testimonianze. Ancora oltre, prosperano i favolosi Regni Meridionali, da cui le carovane dei mercanti tornano cariche di merci esotiche. A nord dell’Impero si estende, invece, la desolata Terra dei Draghi, enorme distesa di tundra, abitata da una razza sconosciuta e “aliena”, gli Algenti. È la terra dei Regni Oscuri, i luoghi maledetti fatti di tenebra, abitati da abomini terribili che non hanno nulla di umano e che provengono da altre dimensioni.

Si ringrazia la “sergiobonelli editore” per le notizie fornite dal proprio sito www.sergiobonelli.it