a cura della Redazione Spazio Interattivo


Situato su di una rupe tufacea, Barbarano Romano è delimitato su due lati da uno strapiombo e su di un terzo, da una cinta muraria di epoca quattrocentesca. La zona offre molte esperienze culturali e naturalistiche, legate alla presenza di un’ampia zona archeologica e dal Parco Marturanum .

Tra le zone archeologiche più rilevanti, ritroviamo l’area di San Giuliano, con la sua necropoli, caratterizzata da un suggestivo habitat naturale che ne aumenta ancora di più il fascino.

Troviamo anche l’ Ecomuseo della Tuscia Rupestre “Francesco Spallone”, dove oltre all’aspetto ambientale, si pone molta attenzione anche a quello culturale, caratterizzato dalla millenaria interazione tra le attività umane presenti in zona e le caratteristiche geologiche dell’area.

Anche l’architettura sacra è piuttosto diffusa e la si può ammirare nelle quattro Chiese principali del paese, all’ interno delle quali, sono custoditi dipinti di ottima scuola.

Diversi sono anche gli eventi di cultura, religione ed eno-gastronomia, che caratterizzano Barbarano, tra cui ricordiamo la Sagra della Lumaca (i primi di settembre) e la Festa di Santa Barbara.

Storia di Barbarano Romano

Barbarano Romano è un piccolo centro agricolo posto su di un ripiano tufaceo delimitato dalla confluenza di due brevi affluenti del torrente Biedano.

Qui si possono riscoprire enormi tesori che testimoniano il suo antichissimo passato, come dei preziosi agglomerati di sepolcreti tufacei immersi nella vegetazione e nelle meraviglie del Parco Marturanum.

Centro etrusco, presto caduto sotto il dominio romano, subì le continue scorrerie dei barbari, finché gli abitanti non furono costretti ad abbandonare la rocca di San Giuliano per trasferirsi sul promontorio dell’attuale Barbarano.

Il paese costituisce uno splendido esempio di borgo medievale. Definito da una strada principale, fiancheggiata da due strade parallele secondarie, cui si accede attraverso la Porta Romana. La Porta Romana si apre su robuste mura fortificate con torri cilindriche e quadrate.

Fino al XV secolo si susseguirono lotte tra le signorie dei Farolfo di Viterbo e dei Di Vico, Prefetti di Roma, per il possesso del feudo. Dal 1283 al XIX secolo, il paese rimane assoggettato al diritto feudale di Roma, motivo per cui ancor oggi conserva l’epiteto “Romano”.

Eventi Barbarano Romano

  • Sagra delle Lumache: i primi di settembre a Barbarano Romano, si possono degustare le lumache, ascoltando della buona musica e assaporando alcuni dei prodotti tipici del luogo.
  • Festa di Santa Barbara: in questa occasione, viene celebrata Santa Barbara, con spettacolo pirotecnico.Sagra del Pizzicotto: a fine luglio, si gusta il Pizzicotto, uno gnocco di pasta lievitata. La manifestazione è piena di eventi, tra cui una suggestiva rievocazione storica con sbandieratori e tanta musica. Attozzata: la manifestazione si svolge a Maggio e consiste in una festa campestre che si tiene nell’ area attrezzata di Caiolo. In questo occasione si gusta la ricotta calda, servita su tozzi di pane (da cui il nome Attozzata).
  • Processione del Cristo Morto: Durante il periodo pasquale, si svolge la processione del Cristo Morto.
  • Festa di Sant’ Antonio: A metà gennaio, si festeggia Sant’ Antonio Abate, con processione e benedizione degli animali.

Prodotti tipici di Barbarano Romano

  • Formaggi: Nella zona di Barbarano si producono ottimi formaggi, freschi o stagionati tra cui deliziosi pecorini.
  • Carne: Le ampie zone di verde che circondano il territorio, fanno da pascolo per bovini ed ovini, dai quali si ricava una carne di alta qualità.
  • Olio Extravergine di Oliva: Olio extravergini di oliva, dal colore intenso e dal sapore fruttato medio, con il gusto delle olive appena spremute.
  • Erbe spontanee: I verdi campi della zona offrono moltissime erbe spontanee come cicoria, malva e tarassaco e tanto altro.

 Fonte : “mytuscia”