a cura dell’Associazione “Avvocato in famiglia”


Dopo le bollette astronomiche per importi elevatissimi ci siamo interessati a difendere le Famiglie e le piccole Aziende dall’obbligo di sostituzione del contatore energetico. Dietro tale “obbligatoria sostituzione ” nascono poi le diatribe sui consumi.

Ecco la storia di un Utente che si è opposto  alla sostituzione del contatore di energia elettrica temendo ” truffaldine ” manovre. Appena abbiamo telefonato, con toni adeguati si intende ,all’operatore che risponde al numero di telefono indicato sull’avviso di sostituzione, lo stesso ci ha confermato che non esiste alcun obbligo. Strano perchè poco prima un altro operatore aveva dichiarato, questa volta rispondendo all’Utente in persona, che era obbligatorio. Che strano voltafaccia ……..  ma comunque nulla attiviamo avendo certezza che nessuno. obbligo di legge esiste e la paura di ritrovarci con bollette raddoppiate è davvero presente. Incredibilmente la società che sostituisce i contatori per conto del distributore locale si presenta ugualmente per cambiare i contatori e prima minaccia l’utente di chiamare i Carabinieri, poi li chiama davvero e questi – colpo di scena – escono, come se non avessero altro da fare di importante. Si vede che anche loro erano curiosi oppure nessuna casa era a rischio ” di furto in abitazione “. Il nostro iscritto ci ha prontamente chiamati all’arrivo dei carabinieri che dopo i saluti di rito, non hanno verbalizzato nulla, perché non c’è nulla da verbalizzare, il contatore vecchio resta al suo posto per la soddisfazione di tutti meno quella dell’addetto alla sostituzione che forse si è un po’ allargato. Chi credeva di essere? Lavora per  una multinazionale ….. e spesso dietro le multinazionali vi è arroganza e spregio della figura umana.

Comunque qualcosa non torna in questa incredibile vicenda sulla quale sarebbe meglio fare chiarezza, a cominciare dalle delibere di Arera che hanno creato una vera giungla. ( https://www.arera.it/it/operatori/smartmetering.htm). Questi comportamenti sono giustificati solamente dai soldi che verranno succhiati ai consumatori per installare un sistema di misura, allo stato, illegale. Più ne installi e più ti premiano, e se qualcuno si mette di mezzo, chiami i Carabinieri, non si capisce per chi nè perché.