di Tonino Palomba


Guerino Palomba, è nato a Poggio Sannita, il 17/05/1951. A Poggio Sannita ha vissuto con i suoi genitori gli anni dell’infanzia, lasciato il paese natio si reca a Cascia dove frequenta le scuole medie e già da allora si dedica allo studio della pittura e del disegno.

1966 – Partecipa al concorso dove acquisisce i titoli per frequentare il Liceo Artistico di Via Ripetta a Roma, dove consegue il diploma di maturità artistica sotto la guida dei professori Giorgio Scalco e Nerio Tebano, nell’anno accademico 1970/71. Nello stesso anno viene chiamato a collaborare al restauro degli affreschi di Tre Cappelle della Chiesa S. Maria in Via A Roma.
1976 – Realizza la sua prima mostra personale di pittura a Roncadelle (Brescia).
1976 – Ha esperienza cinematografica in qualità di aiuto scenografo.
1981 – Espone a Roma una personale alla Galleria Intervallo.
1985 – Di nuovo una personale ad Agnone (Isernia).

1985 – Partecipa attivamente alla formazione del gruppo di artisti operanti a Roma, denominato gruppo “A.C.C.A .“ con la cui collaborazione partecipa nel 1986 ad una collettiva a Roma, nel 1987 a Carsoli (Aquila), nel 1988 alla Galleria Intervallo e alla Galleria Meeting a Roma.
1989 – Espone nella collettiva alla Galleria La Pigna in Roma.
1989 – E’ presente con sue opere alla mostra a tema in memoria dell’eccidio nazista alle Fosse Ardeatine, svolta al Palazzo Valentini in Roma, patrocinato dalla Provincia e dall ‘A.N.F. I.M. (Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri).
Nello stesso anno Palomba realizza una personale a Bagnoli del Trigno (Isernia) che ripeterà nel 1990, ed una collettiva alla Galleria La Pigna in Roma.
1990 – Interrompe la collaborazione con il gruppo A.C.C.A. per dedicarsi completamente alle sue ricerche artistiche, al di fuori dell’influenza del gruppo.
1991 – Partecipa alla collettiva presso l’Università Cattolica (U.C.A.I.) di Milano.
1993 – Realizza una personale presso la scuola media Quintiliano di Roma.
1994-95 – Presentato da A. Callegari e dal Maestro Nerio Tebano espone nel bosco di Colle dell’Orso, a 1300 metri slm, nel Comune di Frosolone (IS).
1996 – Presentato dalla professoressa Roberta Martinelli, espone Pitture ad Olio e Pastelli nel Centro di Formazione Professionale “Borgo Don Bosco” nel VII Municipio di Roma.
In febbraio del 2000, con la presentazione di A. Callegari realizza nel salone dell’Ufficio culturale del VI Municipio di Roma, nella Villa De Santis, una personale di pittura che ha registrato un lusinghiero successo di pubblico e di consensi critici.
2002/2003 – E’ presente alle rassegne Molisane nel settore cultura a Villa Lazzaroni (Roma) nel IX Municipio.
2003 – Con il patrocinio della Regione Molise, della Provincia e del Comune di Isernia, espone una personale alla Galleria Comunale di Isernia (ex lavatoio).
2005 – Il Circolo Culturale Poggese gli organizza una esposizione personale presso la sua sede in Roma.
2010 – Forche Caudine organizza il convegno “Arte e narrativa” in via Tolemaide, Roma, dove espone e commenta le opere.
2011 – Espone presso la facoltà di architettura dell’università degli studi di Roma “La Sapienza” una retrospettiva.



Un’anima particolare , un’anima alla continua ricerca di forme e di espressione sempre più alte quella di Guerino Palomba. Ricercatore e pittore in atto sin dalla tenera età. Molisano di nascita e romano d’ adozione; Palomba si è portato dal Molise l’ eccezionalità dei colori della natura cogliendoli in tempi privilegiati quando luce e tempo la rendono straordinariamente suggestiva ed invitante a raccoglierne le mutevoli tonalità ed intensità cromatiche. Palomba non è comunque ancorato alla spinta originaria del suo essere molisano , a Roma , dove ha frequentato il liceo artistico e in Umbria , a Cascia , egli ha osservato attentamente il quotidiano svilupparsi delle esperienze confrontandosi anche con tendenze e progetti che lo hanno arricchito culturalmente e artisticamente. La sua pittura , oltre ad essere orientata sulla natura è carica di contenuti psicologici e sociali. Ed è appunto sul contenuto psicologico delle sue opere che GUERINO PALOMBA ha seguito la sua ricerca e realizzato i suoi quadri. Tutto questo da solo , in uno spazio ristretto con mezzi sottratti alle necessità vitali. Solo ma non solitario , sempre attento osservatore del mondo artistico , particolarmente a quello della pittura , sia del passato che del presente. Nonostante i problemi , le crisi e le difficoltà oggettive , Palomba continua a produrre opere a volte elegiaci , a volte inquietanti , ma , comunque esperimenti sensazioni e stati d’ animo di una laboriosa creatività artistica.



Guerino Palomba si avvicina ai luoghi dell’infanzia: il suo sguardo scende sulle cose che ama e ci restituisce, in una ricerca dove tempo e memoria sono la stessa cosa, un mondo che sembra voglia fuggire via, una realtà destinata a scomparire e che la sua arte, invece, vuole cristallizzare, senza contrasti, senza fratture, dentro un dialogo silenzioso fatto di atmosfere e suggestioni. Da questa esperienza così intima e poetica la sua ricerca, negli anni della maturità, si manifesterà in più direzioni, prevalentemente nel segno della sperimentazione formale, dando campo libero al pensiero e alla volontà di sensibilizzare le coscienze sulla insostenibile situazione della storia contemporanea. In questa opera si manifestano tutte le tradizioni a cui è legato sentimentalmente Guerino Palomba: le persone,le usanze ed il paesaggio del Molise.


“Artisti e Creatività”

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