a cura della Redazione Sportiva di Spazio Interattivo


Il Portogallo dimentica la sconfitta in finale nel 2004 battendo la Francia padrona di casa; UEFA.com rivive un torneo carico di emozioni e sorprese. Il Portogallo, vincitore per 1-0 sulla Francia ai supplementari allo Stade de France il 10 luglio. A decidere la gara è stato il subentrato Éder con un tiro da fuori area al 109′. La gara era iniziata nel peggiore dei modi per i portoghesi, privi di Cristiano Ronaldo per infortunio dal 25′. Il capitano, però, ha ispirato la squadra da bordo campo. “[Prima dei supplementari, Cristiano Ronaldo] mi ha detto che avrei segnato il gol della vittoria – ha raccontato Éder -. Mi ma dato forza e positività”.

Il capocannoniere della fase finale è stato Antoine Griezmann con sei gol. Ritirando la Scarpa d’Oro, l’attaccante ha dichiarato a UEFA.com che il torneo era stato “crudele e magnifico al tempo stesso”. Il giocatore dell’Atletico Madrid è stato anche inserito nella squadra ideale del torneo dal team tecnico UEFA.

Nelle qualificazioni, il capocannoniere era stato Robert Lewandowski con 13 gol, eguagliando il record stabilito dal nordirlandese David Healy durante le qualificazioni per EURO 2008. L’attaccante del Bayern Monaco ha iniziato con quattro reti a Gibilterra, ha firmato una tripletta contro la Georgia e ha segnato nove gol nelle ultime cinque partite del Gruppo D.

Dove è stato disputato EURO 2016?

In Francia, che aveva già ospitato i Campionati Europei 1960 e 1984 e la Coppa del Mondo FIFA 1998 FIFA (vincendo questi ultimi due tornei). La finale è stata giocata allo Stade de France di Saint-Denis, mentre le altre partite sono state disputate a Bordeaux (Stade de Bordeaux), Lens (Stade Bollaert-Delelis), Lille (Stade Pierre Mauroy), Lyon (Stade de Lyon), Marsiglia (Stade Vélodrome), Nizza (Stade de Nice), Parigi (Parc des Princes), Saint-Etienne (Stade Geoffroy Guichard) e Tolosa (Stade de Toulouse).

Euro 2016, Albania e Turchia fuori: ecco il - La Gazzetta dello Sport

Fernando Santos. Il tecnico aveva allenato le tre squadre più importanti del Portogallo (Benfica, Porto e Sporting CP), accettando la panchina della nazionale nel 2014 dopo quattro anni in Grecia. Dopo il trionfo del 2016 ha commentato: “Ho sempre detto ai ragazzi che avevano grande talento, ma anche che dovevano lottare di più, correre di più ed essere più concentrati degli avversari”.

Al suo quarto europeo, Cristiano Ronaldo ha dato l’esempio incoraggiando il Portogallo da bordo campo dopo l’infortunio in finale. A EURO 2016 ha superato il record di presenze in nazionale di Luís Figo (128), eguagliato quello di gol alla fase finale di Michel Platini (nove) e collezionato la 21esima presenza al torneo, avendo già superato il primato di 18 che apparteneva a Bastian Schweinsteiger. Ronaldo ha dichiarato che il suo più grande desiderio era riscattare la finale persa 12 anni prima davanti al suo pubblico contro la Grecia: “Lo volevo da tempo, fin dal 2004”.

Qual era il format di EURO 2016?

Disputato dal 10 giugno al 10 luglio, EURO 2016 è stato il primo Campionato Europeo a 24 squadre. Le prime due classificate nei sei gironi da quattro squadre si sono qualificate agli ottavi insieme alle quattro migliori terze. Quindi, il torneo è proseguito a eliminazione diretta.

Quante squadre hanno partecipato a EURO 2016?

Per la prima volta, la fase finale ha visto in gara 24 squadre. La Francia era qualificata di diritto in veste di paese ospitante, mentre 53 nazioni hanno preso parte alle qualificazioni.

Come funzionavano le qualificazioni a EURO 2016?

Le 53 nazioni in gara sono state suddivise in nove gironi (otto da sei e uno da cinque). Le prime due classificate di ogni girone e la migliore terza a livello complessivo (la Turchia) si sono qualificate direttamente alla fase finale. Le altre otto terze hanno disputato gli spareggi, con gare in casa e fuori casa: a conquistare gli ultimi quattro posti disponibili a EURO 2016 sono state Ungheria, Repubblica d’Irlanda, Svezia e Ucraina.

Il miglior giocatore del torneo è stato Antoine Griezmann. Secondo Ioan Lupescu, chief technical officer UEFA, il giocatore dell’Atletico Madrid è stato “pericoloso in ogni partita”.

Olivier Giroud, in gol nel 2-1 tra Francia e Romania allo Stade de France il 10 giugno. L’attaccante dell’Arsenal è stato uno dei sei giocatori che hanno concluso il torneo con sei gol e ha strappato il terzo posto a Dimitri Payet nella classifica della Scarpa d’Oro (dietro Antoine Griezmann e Cristiano Ronaldo): entrambi avevano infatti totalizzato tre gol e due assist, ma Payet ha giocato 50 minuti in più di Giroud.

L’armeno Henrikh Mkhitaryan ha segnato il primo gol delle qualificazioni al 50′ della gara persa 2-1 contro la Danimarca il 7 settembre 2014. Miglior realizzatore assoluto della sua nazionale e figlio dell’ex calciatore Hamlet Mkhitaryan, ha anche segnato il secondo gol nella finale di UEFA Europa League 2016/17 vinta dal Manchester United contro l’Ajax (2-0).

• La finale tra Portogallo e Francia è stata la 15esima di EURO, ma la prima a finire 0-0 dopo 90 minuti.

Portogallo-Francia 1-0 FOTO E TABELLINO - Europei 2016 - ANSA.it

• A 18 anni e 328 giorni, Renato Sanches è diventato il giocatore più giovane a disputare una finale europea, superando il record stabilito da Cristiano Ronaldo 2004.

• Gábor Király, portiere dell’Ungheria, ha superato il record di giocatore più anziano alla fase finale di EURO a oltre 40 anni di età.

• L’Islanda, che nelle qualificazioni per EURO 2012 aveva totalizzato appena quattro punti, è diventata la prima nazione con meno di un milione di abitanti (329.000) a raggiungere la fase finale.

• A EURO 2016, solo 15 partite su 51 sono state vinte dalla squadra che ha avuto più possesso palla. Ai quarti, l’Islanda ne ha avuto il 36%.

Germania-Italia 7-6 ai rigori: azzurri a casa, tedeschi in semifinale

Al 90′ finisce 1-1, gol di Özil e Bonucci, poi dopo diciotto penalty una Nazionale coraggiosa viene eliminata a testa alta: decisivo l’errore di Darmian prima che Hector chiuda i giochi.

Delusione azzurra. Getty

Ciao, meravigliosa Italia. E grazie di tutto. Finisce ai quarti di finale il cammino luminoso della Nazionale a Euro 2016: il 19° rigore calciato nella serata di Bordeaux (18 più quello di Bonucci nei tempi regolamentari) pone fine all’era Conte in azzurro. La Germania, per la prima volta, ha la meglio sull’Italia in una sfida “dentro-o-fuori” di Europei o Mondiali: ha tremato, ma ha evitato l’ennesimo schiaffo. Resta l’orgoglio per aver visto all’opera una Nazionale così, capace di fare innamorare tutti e di colmare il gap coi campioni del mondo. Chapeau.

Fonti : Uefacom , Gazzettait