a cura di Emo & Ticon


Una coppia di amici si raccontano in modo satirico ed ironico reciprocamente le loro esperienze sui social e sulle chat per incontri dai due diversi punti di vista,maschile (Emo) e femminile (Ticon).


“Mi sono innamorato di te” (Emo)

Oramai è risaputo : il virtuale si sostituisce spesso alla realtà! Ci si scrive…ci si telefona…e il tutto diventa sempre piu’ intrigante! E ,ahimè, spesso volano parole e pensieri molto impegnativi che forse neanche in anni di relazione affiorano.

“Mi sono innamorato di te” , “Sei una persona meravigliosa” , “Hai tanta sensibilità e bontà d’animo”…

Ma come si possono utilizzare simili affermazioni se addirittura non ci si conosce neanche di persona? E’ la magia del virtuale? E’ la sensazione di quell’alone di mistero che affascina e rende tutto molto più eccitante? E’ l’entusiasmo della situazione che permette di rendere reale cio’ che non lo è?

Sandra (nome di fantasia) inizia un contatto di chat attraverso poche riga educate e senza invadenza facendo in modo che dall’altra parte possa iniziare una piacevole conoscenza. Solite domande,curiosità, racconti sul proprio passato…dopo diversi messaggi in chat per abbreviare i tempi della conoscenza si pensa bene di arrivare al contatto telefonico.

Il timbro delle voci di entrambi entrano in armonia tra loro creando sensazioni di leggerezza e piacevole conversazione. Dalla telefonata si passa all’invio delle proprie foto. E anche qui il tutto viene condizionato dall’immagine che già aveva cominciato a prendere il sopravvento nella propria mente. La comunicazione è prioritaria ed è fondamentale e a volte diventa molto intrigante. La curiosità è tanta e il desiderio di potersi lasciare andare a qualche piccolo castello in aria prende strada…Cominciano a volare frasi impegnative,come se già si fosse una coppia rendendo tutto molto sdolcinato con i classici “tesoro” e “amore mio”. Dopo alcuni giorni e diverse ore trascorse al telefono ci si concede finalmente all’incontro reale. Entrambi sono certi del successo perchè ammettono di essere “presi l’uno dall’altro” come se si conoscessero da tanto tempo.

Ma le insidie della differenza tra virtuale e realtà sono sempre dietro l’angolo. Ed ecco che colei che si era manifestata in foto e dal timbro di voce molto attraente e affettuosa risulta invece una donna completamente diversa da cio’ che ci si aspettava. Ma anche lei è delusa dall’uomo che ha preso forma reale cominciando con uno scambio di opinioni che sfiorano le banalità sulle differenze dei due generi. Ci si concede a qualche chiacchierata convenevole davanti ad un caffè e poi ,tempo 15 minuti al massimo, tutti rientrano nel loro mondo virtuale a sognare la propria anima gemella.

E tutto quello che si era manifestato in precedenza? Che fine ha fatto?

Verrebbe da dire che “si sogna ad occhi aperti”…ma poi quando i sogni diventano realtà o si gioisce oppure si riprende a sognare di nuovo…magari questa volta ad occhi chiusi!!!

Questo è solamente una conferma al bisogno spasmodico di socializzare in modo veloce e comodo,stando a casa dietro ad un monitor o allo schermo del proprio telefono. Eh già! I giovani si conoscono in discoteca…gli adulti in quelle applicazioni denominate “Dating App” !!!

Emo