a cura della Redazione di “Hello Maestro”


Novant’anni dopo il passaggio di Cook a Botany Bay, l’interno dell’Australia rimane un’incognita sia per il governo inglese che per i coloni. Dalla fondazione della colonia penale di Sydney nel 1787, alla fioritura di diverse città portuali lungo la costa nei primi anni del XIX secolo (Bathurst Albany, Canberra, Brisbane, Adelaide, Melbourne, Darwin…), l’insediamento degli europei procedeva bene, ma rimaneva limitato alla costa. L’interno del paese si pone come una sfida ai pionieri intraprendenti. E non c’era carenza di loro … Nel 1844, Charles Stuart, già conosciuto come lo scopritore di fiumi, partì per un viaggio di esplorazione con 16 uomini, 30 buoi, 200 pecore e 4 carri. La mancanza d’acqua lo costringerà a tornare indietro. Perché per attraversare l’Australia, il problema dell’acqua costituisce il più grande ostacolo. Fino al 1859, una dozzina di spedizioni falliranno, vittime della loro organizzazione approssimativa, delle terribili condizioni climatiche, e talvolta degli aborigeni che non sempre vedono di buon occhio l’invasione delle loro terre da parte dei bianchi. L’evento cruciale ebbe luogo nel 1859, quando il governatore di Adelaide offrì un premio di 2000 sterline – una fortuna all’epoca! – alla prima persona che ha attraversato con successo dal sud al nord dell’Australia. Melbourne, non volendo essere superata, lo superò offrendo 2500 sterline. E assisteremo a una gara di prestigio, due spedizioni che competono per la propria gloria e quella della loro città “sponsor”. Partendo da Melbourne, la spedizione di Robert O’Hara Burke, con i suoi 20 cammelli afgani e il suo convoglio di carri coperti, sembrava avere tutti gli ingredienti per il successo. Ma Burke, il “moderno”, ha solo disprezzo per gli aborigeni, e non sempre dimostra saggezza, pazienza… Il suo rivale, John McDonall Stuart, è più modesto: parte con solo 12 cavalli. Anche se si confronta più spesso con gli aborigeni, non abusa delle sue armi da fuoco e beneficerà del loro aiuto, indispensabile nel deserto! La prima spedizione finì in un disastro totale. L’altro riuscirà, tracciando una strada di 3000 km, che è diventata oggi un’autostrada che collega il sud del paese al nord… al prezzo di molti sacrifici…