a cura della Redazione di “Motori e manutenzione”


La pulizia dei vetri dell’auto, dentro e fuori, è fondamentale per la sicurezza di guida: ecco alcuni consigli per ottenere i migliori risultati.

Pulire i vetri dell’auto, e avere cura di mantenerli nelle migliori condizioni, è fondamentale per la sicurezza di marcia propria e soprattutto altrui. Si tratta di un’abitudine che denota attenzione non soltanto a far sì che la vettura sia sempre in ordine, ma anche per vedere meglio fuori e, quindi, viaggiare più sicuri. Con l’arrivo dell’autunno e dell’imminente stagione invernale, in effetti, la visuale all’esterno è ancora più importante.

Per una pulizia perfetta dei vetri auto, non sono necessari “trucchi” particolari da specialisti del car detailing: è sufficiente avere cura a ciò che si utilizza (vale a dire quali prodotti e accessori sono preferibili per pulire bene i vetri dell’auto dentro e fuori), e considerare che il risultato finale non deve presentare aloni né segni, e bisogna fare in modo di pulire i vetri senza graffiarli.

In questa guida analizziamo come pulire i vetri dell’auto, all’esterno e all’interno, per farli risultare davvero trasparenti: cosa occorre, come si fa, quali accessori utilizzare, i trucchi per non lasciare aloni, come effettuare una pulizia dei vetri senza graffiarli, e quanto spesso bisogna pulire i vetri dell’auto.

Prodotti e attrezzi utili alla pulizia dei vetri auto

Per pulire i vetri dell’auto, dentro e fuori, sono necessari alcuni prodotti, tutti facilmente reperibili presso qualsiasi supermercato, centro commerciale o negozio di autoricambi:

  • Due panni specifici per i vetri, di cui uno da impiegare per detergere il vetro, e l’altro per la successiva asciugatura;
  • Un detergente dedicato per vetri: è importante scegliere un prodotto ad hoc, più che un detergente generico. Gli esperti sconsigliano i detergenti che contengono ammoniaca, perché possono danneggiare le superfici in plastica, le guarnizioni in gomma e i rivestimenti in pelle ed ecopelle, e anche per la loro tossicità.

La pulizia dei vetri dell’auto deve essere effettuata rispettando alcune semplici regole universali:

  • Non pulire i vetri nelle ore più calde della giornata;
  • I vetri non devono essere caldi;
  • Mai sotto la luce diretta del sole.

Senza questi accorgimenti, è pressoché impossibile evitare il formarsi di aloni e segni sul vetro, perché il calore asciuga subito il detergente e, quindi, rende inutile il lavoro di pulizia dei vetri auto.

Come pulire i vetri dell’auto senza aloni e graffi

Detto dell’”obbligo” di intervenire esclusivamente in condizioni di ombra e, possibilmente, più fresche possibili (è essenziale proteggere i vetri auto dal sole), la pulizia dei vetri dell’auto senza che vengano a formarsi aloni, segni o graffi sulle superfici vetrate presuppone un po’ di pazienza. Si tratta, in ogni caso, di un’operazione alla portata di chiunque.

Ecco come effettuare una buona pulizia dei vetri dell’auto.

  • Abbassare di qualche centimetro i finestrini;
  • Spruzzare una piccola quantità di detergente per vetri su un panno microfibra;
  • Muovere il panno dall’alto verso il basso e da sinistra a destra;
  • Asciugare con il secondo panno microfibra;
  • Chiudere il finestrino per terminare la pulizia del vetro.
  • Gli stessi movimenti vanno eseguiti per il parabrezza e il lunotto (usando maggiore delicatezza per quest’ultimo, in quanto le resistenze del lunotto termico richiedono mano leggera).

Una pulizia dei vetri economica è anch’essa possibile: se non si hanno a disposizione i panni microfibra né un detergente dedicato ai vetri dell’auto, esiste il vecchio trucco della carta di giornale, che va passata come finitura dopo avere spruzzato (o bagnato con una spugna imbevuta) una emulsione di acqua e sapone di Marsiglia oppure un poco di detersivo per i piatti.

Anche la pulizia dei vetri può essere effettuata a secco, e con la sicurezza di non ritrovarsi fastidiosi aloni. Esistono in commercio appositi detergenti per vetri auto – sotto forma di spray o salviette – che non richiedono l’impiego di acqua (e questo denota una giusta attenzione verso la lotta agli sprechi), o al massimo di piccole quantità. L’importante, in questi casi, è munirsi sempre di almeno un panno in microfibra pulito per i vetri.

Pulizia dei vetri interni

Per pulire i vetri al loro interno bisogna tenere conto che, spesso, ci si trova a dover eliminare tracce di prodotti per il trattamento delle guarnizioni, residui di fumo, umidità ed eventuali impronte delle dita dei passeggeri. Il procedimento per la pulizia dei vetri interni dell’auto è essenzialmente lo stesso illustrato più sopra:

  • Applicare una modica quantità di detergente su un panno microfibra (meglio se piegato in quattro), evitando se possibile di spruzzare il detergente sul vetro;
  • Dare diverse passate leggere con il panno mantenuto in posizione piatta;
  • Terminare l’operazione con il secondo panno (asciutto, questa volta) facendo attenzione che non resti alcun segno o alone.

Pulizia dei vetri esterni

Per i vetri esterni dell’auto, è importante considerare alcuni aspetti:

  • È bene non esagerare con il detergente, anzi meglio utilizzarne meno quantitativo possibile: questo accorgimento aiuta ad evitare il formarsi di aloni e segni sul vetro;
  • Si consiglia di utilizzare non solamente un panno per pulire i vetri, ma più panni (avendo cura che siano tutti specifici per la pulizia dei vetri e tutti puliti);
  • Anche la parte superiore dei finestrini deve essere pulita: prima di procedere alla pulizia della sommità del vetro, è bene abbassare qualche centimetro il finestrino.

Pulisci anche i tergicristalli!

Per aiutare il mantenimento del parabrezza nelle migliori condizioni di pulizia, è importante pensare anche ai tergicristalli. Le spazzole sono soggette a indurirsi a causa della loro esposizione alle intemperie e agli altri agenti esterni: per questo vanno sostituite quando, durante il loro funzionamento, lasciano righe o aloni di acqua.

Per mantenere la gomma delle spazzole dei tergicristalli sempre morbida, è sufficiente sollevare leggermente le racchette del tergicristallo (a una a una) e pulire le spazzole con un panno pulito imbevuto di aceto distillato. Successivamente, si passa un secondo panno imbevuto di acqua.

Perché è importante avere i vetri auto puliti?

I vetri dell’auto sono chiaramente un elemento molto importante per la visibilità. Non appena si appannano o sono sporchi, peggiora la visuale per l’automobilista che si trova al volante della vettura e quindi diminuisce anche la sicurezza in auto. Pioggia, nebbia, insetti, salsedine, smog e polvere sono tutte cause di sporcizia per i vetri.

Mantenere le superfici vetrate dell’auto sempre pulite significa guidare sereni anche sotto la pioggia, e non subire il fastidioso fenomeno dei riflessi e dei riverberi – provocati da righe, aloni e scarsa pulizia – che possono presentarsi davanti agli occhi del conducente quando nella guida di notte si incrociano i fari di altri veicoli, oppure mentre si viaggia controsole.

Inoltre, appena i vetri si appannano o iniziano a sporcarsi, la visuale di chi guida (e anche quella dei passeggeri) va a peggiorare. Risultato: diminuisce la sicurezza di marcia propria, degli altri componenti a bordo e indirettamente di tutti gli utenti all’esterno.

Quanto spesso occorre pulire i vetri della macchina?

Una scadenza fissa per la pulizia dei vetri dell’auto non c’è. Si tratta di una cura di manutenzione che è importante effettuare ogni volta che ce ne sia bisogno. Per questo, è consigliabile avere sempre a portata di mano, vale a dire nel bagagliaio della vettura, un “kit” per pulire i vetri, che può comprendere:

  • Due panni microfibra puliti;
  • Una confezione di salviette dedicate alla pulizia dei vetri auto;
  • Un flacone di prodotto detergente a spruzzo.