a cura di “Treccani” – “Focus Junior” e “Pianeta bambini”


C’era una volta un disegnatore che desiderava creare una maschera di Carnevale da regalare alla sua città, Viareggio. Nonostante gli sforzi il desiderio non prendeva forma ma, una notte, in sogno, ecco comparire tutte le maschere più conosciute ed amate, da Pulcinella ad Arlecchino fino a Rugantino, Pierrot, Balanzone e Capitan Spaventa, intente a divertirsi e danzare insieme prima di volgere lo sguardo sui suoi inutili sforzi. Insieme le maschere decisero di aiutare il disegnatore donando ognuna un elemento del proprio costume. Dalla loro generosità nacque quindi Burlamacco, amato e omaggiato dall’intera Viareggio. (Favola di Elisabetta Salvatori)

Burlamacco è la maschera ufficiale del celebre Carnevale di Viareggio ed è anche la più recente delle maschere italiane. Viene rappresentato come un pagliaccio con indosso elementi propri di altri personaggi provenienti dalla Commedia dell’Arte ossia un abito a scacchi bianchi e rossi, un copricapo rosso ed un mantello nero.