a cura di Carlo Orlandi (Playerdue Lighting)

Gli obiettivi si dividono in obiettivi zoom e obiettivi a focale fissa. Gli obiettivi a focale fissa hanno solamente la ghiera della messa a fuoco, mentre gli obiettivi zoom come suggerisce il nome hanno sia la ghiera dello zoom che quella della messa a fuoco.La ghiera dello zoom ci permette di cambiare la lunghezza focale, ovvero la distanza tra il centro ottico dell’obiettivo e il sensore della nostra macchina fotografica. Il cambio di lunghezza focale ha come primo risultato la possibilità di zoomare sulle fotografie. Valori piccoli di lunghezza focale (come 18mm) permettono di scattare fotografie più ampie mentre valori più grandi (come 55mm) isolano e ingrandiscono dei dettagli. Partendo da 18mm e inquadrando un oggetto vediamo come senza spostarci e cambiando solamente la lunghezza focale, ci avviciniamo via via sempre di più ai soggetti, passando per 35mm. Fino ad arrivare alla lunghezza focale massima ad esempio del Canon EF-S 18-55mm, ovvero 55mm.
Ogni genere fotografico ha le sue lunghezze focali preferite (anche se non ci sono regole assolute, sperimentare è sempre un’ottima idea), per la paesaggistica si tende a utilizzare lunghezze focali sotto ai 20mm, per la ritrattistica si va dai 50mm in su e per la fotografia naturalistica o sportiva si tende a utilizzare teleobiettivi, da 200mm in su per poter inquadrare soggetti molto lontani. Il cambio di lunghezza focale influenza anche la percezione della prospettiva, con valori bassi di lunghezza focale i soggetti in primo piano appaiono molto più grandi degli elementi sullo sfondo. Andando su lunghezze focali maggiori invece gli oggetti lontani e quelli vicini appaiono di dimensioni simili, comprimendo la prospettiva. Scattando una fotografia a una strada la differenza nella prospettiva è molto evidente. Più andiamo su lunghezze focali alte e più le linee che si allontanano da noi diventano parallele tra di loro.
Utilizziamo la ghiera della messa a fuoco quando utilizziamo la messa a fuoco manuale (l’opzione MF) mentre lasciamo alla macchina fotografica di trovare la messa a fuoco quando impostiamo la messa a fuoco automatica (AF). Scegliere correttamente cosa mettere a fuoco in un’immagine è molto importante, sia dal lato tecnico che dal lato artistico. Ciò che è a fuoco molto spesso è la prima cosa che viene guardata in un’immagine e a livello narrativo acquisisce ruolo di protagonista.
Ogni modello e marca di macchina fotografia ha sistemi leggermente differenti per la messa a fuoco automatica, ma per quanto riguarda la messa a fuoco attraverso il mirino si basano grossomodo tutti quanti sull’idea di una griglia di punti che possono essere utilizzati tutti quanti o in parte per la ricerca della messa a fuoco di una fotografia.
Utilizzando l’anteprima su schermo (chiamato liveview) possiamo spostare un rettangolino di selezione di una grandezza variabile per scegliere cosa vogliamo a fuoco. Sopratutto sugli obiettivi zoom troviamo l’opzione per attivare lo stabilizzatore d’immagine, questo è un sistema che utilizzando dei piccoli motorini cerca di compensare le vibrazioni che la nostra mano trasmette alla macchina fotografica, diminuendo la quantità di mosso nelle immagini quando facciamo foto con tempi di scatto più lunghi oppure quando registriamo dei video. Lo stabilizzatore d’immagine è molto utile sopratutto se utilizziamo teleobiettivi senza un cavalletto. Infine una variabile essenziale che dipende dall’obiettivo è l’apertura del diaframma, ovvero l’iride che si allarga o si restringe e regola quanta luce attraversa l’obiettivo. Parleremo molto di questo argomento nelle prossime lezioni, ma per ora possiamo anticipare che l’apertura del diaframma (controllata dal valore di F) influenza la profondità di campo e insieme a tempo di scatto e ISO regola l’esposizione.
Gli articoli di “Passione Fotografia”
- Consigli sulla prima macchina fotografica
- Concetti fondamentali della fotografia
- Manutenzione della macchina fotografica
- Zoom, lunghezza focale e messa a fuoco
- Esposizione
- Modalità di misurazione dell’esposizione
- Tempo di scatto e mosso
- Apertura del diaframma e sfocato
- Profondità di Campo
- Bilanciamento del bianco
- Programmi di Scatto
- Blocco dell’esposizione e della messa a fuoco AE-L/AF-L
- Cos’è un istogramma? A che serve e come si interpreta
- Meglio scattare in Raw o Jpeg? Vantaggi e svantaggi
- La luce e l’illuminazione nella fotografia – prima parte
- La luce e l’illuminazione nella fotografia : seconda parte
- La percezione visiva
- La composizione in fotografia
- Come il colore può migliorare le immagini fotografiche
- Come ottenere foto nitide
- Sfondo nero in fotografia
- Come fotografare con sfondo bianco
- Come Ingrandire una foto senza perdere qualità
- Guida sulla fotografia in bianco e nero – prima parte
- Guida sulla fotografia in bianco e nero – seconda parte
- PASSIONE FOTOGRAFIA – Guida sulla fotografia in bianco e nero – terza parte
- PASSIONE FOTOGRAFIA – La tecnica del Light Painting: trucchi e attrezzature
- PASSIONE FOTOGRAFIA – Guida sulla fotografia subacquea
- PASSIONE FOTOGRAFIA – Come scattare foto di stelle: Guida Astrofotografia
- PASSIONE FOTOGRAFIA – Come fotografare neve e paesaggi innevati
- PASSIONE FOTOGRAFIA – Come fotografare i fuochi d’artificio