Arti letterarie
In quella notte,… mi colse un sopore,
messager sereno, quasi, … presago
di un soave sogno già premonitore
del mio viaggio nell’infinito vago.
Corrono dolci l’aure, ed … io con elle,
verso le galassie e l’immenso azzurro
dove, brillando, parlano le stelle
con melodioso e mistico sussurro.
O dolce cosmico carme d’amore
del tuo creato, o rorida frescura
che molci questo vagabondo core
con la tua linfa trasparente e pura…
Non veggio tracce d’odio e di dolore,
come non scorgo ombra di lotta oscura.
Tra gli astri, in un eterno movimento,
posto non trova il vinto o il vincitore,
né della violenza il gelido vento,
né della guerra l’amaro sapore,
neppur del potere l’amara pianta!!!
Vige una legge d’infinito amore
Che, in armoniosi accordi, ride e canta
In una danza di luce e colore.
Ma, quando tornai … all’umano selvaggio,
gli astri mi diedero una stella vera
come ricordo del mio lungo viaggio,
per donarla a … codesta ansiosa sfera,
quale eloquente ed astrale messaggio
d’amor, … di vita e … di pace sincera!!!
Fiorenza Borga nata Schio provincia di Vicenza il 14/06/1959, dopo il diploma mi sono dedicata all’insegnamento e più precisamente aiutando i bambini e i ragazzi in difficoltà, i quali mi hanno “insegnato” il coraggio, la forza e l’amore. Sono sempre stata una donna iperattiva, ho suonato il pianoforte per 10 anni, ho fatto atletica per altri dieci, distinguendomi nei 400 metri. Finchè un giorno mi è “caduto il mondo addosso”. Ho fatto un gravissimo incidente all’età di 15 anni e la mia vita da allora è cambiata in toto. Sono sicura che in quei momenti di cambiamento totale, la mia salvezza fu la volontà di non voler assolutamente “allontanarmi” dal mio mondo. Mi sono “fermata”, altro non potevo più fare, a scrivere poesie e ho anche pubblicato un libro “Rinascere”, dove racconto la mia “storia”, che purtroppo non ricordo più, ma che grazie a mio padre grande uomo, mi ha fatto rivivere attraverso le sue memorie; cose dimenticate, stupende e bellissime, strazianti e dolorose e che mi hanno permesso di rivivere e “riprendermi” il mio passato.
Profonda al massimo