Umberto Cola è nato il 11 febbraio 1937 a Roma. Si è laureato in Scienze della formazione presso l’Università “La Sapienza” in Roma. E’ stato insegnante di ruolo presso istituti di scuola primaria in Roma. Ha sempre avuto la passione della fisica e della matematica abbinata tanto da creare un manoscritto personalizzato come un manuale tascabile basato sulla famosa “Barchetta di Pitagora”.

Amante degli animali domestici alla veneranda età di 80 anni ha osservato i comportamenti degli amici a quattrozampe paragonandone i loro atteggiamenti alla vita quotidiana degli umani. Da qui l’idea di creare una serie di racconti brevi che rispecchiano la vita quotidiana dei gatti e dei cani studiandone le reazioni paragonate all’essere umano.


Pitagora e la Magna Grecia

Come evocata da un sortilegio della magia,emerge dal tempo dei miti e degli eroi,l’affascinante figura del greco Pitagora.(Samo 570 a.C.- Metaponto 497) teso alla ricerca dei numeri in tutte le cose. Infatti,era alla ricerca dell’armonia e della bellezza, che regolano anche le sfere celesti e riteneva che fossero nei numeri,come perfette entità intere. Avendo saputo che le città greche della Magna Grecia, nell’Italia meridionale,erano accoglienti ed evolute si trasferi’ a Crotone,dove fondò una scuola,frequentata da giovani di ambedue i sessi,in cui si studiava la matematica.


“Le virtù e le favole”

È oramai opinione corrente che gli animali siano dotati di sensibilità e che, perciò, soffrano per violenze ed angherie. In realtà, superando Esopo e Fedro, gli animali pensano, parlano e giudicano. Sono dei racconti deliziosi quelli proposti sui comportamenti dei cani e dei gatti tanto a noi vicini. Sono animali umanizzati, hanno una coscienza, si pongono dei problemi di fedeltà all’uomo, meditano intorno alla luna, stabiliscono amicizie con altri animali… Durante la lettura siamo avvolti da un mondo magico che, tuttavia, grazie alla sensibilità dell’autore, ci aiuta a conoscere meglio i nostri amici a quattro zampe e a riflettere anche sul nostro comportamento nei loro riguardi. Nel racconto “Adamo e il gatto” è sottolineata la caratteristica più rilevante del gatto: “L’indipendenza esistenziale” da ogni vincolo con l’uomo. Seguono racconti in cui avvengono confronti sui diversi comportamenti tra il gatto e il cane, evidenziando, contrariamente ai soliti pregiudizi, quanto spesso siano solidali tra loro. Ma qualche racconto come “L’opportunismo” diviene anche una metafora politica del comportamento umano e, in verità, questi racconti non possono non rappresentare un forte incentivo alla riflessione sulla nostra società.


Il booktrailer che Booksprint ha realizzato per Umberto Cola è un importante strumento di promozione per far conoscere e diffondere questa raccolta di apologhi quanto più possibile.
Invito tutti a vederlo e a commentarlo, chiedendo loro cosa pensano di quello che ho scritto. Un modo per sentirsi partecipi e interesserarsi alla mia opera con i vostri consigli e giudizi…”

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