a cura della Redazione “Storia & Ricorrenze”
Nei giorni intorno alla metà di febbraio, nell’Antica Roma era usanza celebrare i Lupercalia, feste di radice arcaica legate al ciclo di morte e rinascita della natura, alla sovversione delle regole e alla distruzione dell’ordine per permettere al mondo e alla società di purificarsi e rinascere.

Queste feste erano accompagnate da vari rituali, mascherate, cortei, e giornate in cui i servi prendevano il posto dei padroni e viceversa, con l’intento di innescare un processo appunto di rinascita rimettendo in atto il caos primigenio. Parte di queste manifestazioni ritualistiche è sopravvissuta fino a oggi, mediata dalla morale cristiana, nelle tradizioni del Carnevale. In particolar modo, alcune pratiche arcaiche della fertilità prevedevano che le donne di Roma si sottoponessero, in mezzo alle strade, ai colpi vibrati da gruppi di giovani uomini nudi, armati di fascine di rami strette da spaghi. Attraverso le frustate di questi uomini, “regrediti” alla condizione ancestrale e divina della sessualità libera, impersonata dal dio agreste Fauno-Luperco, le donne ricevevano una benedizione che ne propiziava la fertilità.Questi riti, di natura ancestrale e legate alla sfera più antica e primordiale della sessualità umana, furono definite deplorevoli già nel tardo Impero Romano, e furono definitivamente bandite dai papi cristiani. In particolare, sembra che fu il papa Gelasio I a istituire, sul ceppo reciso dei Lupercali, una festività dedicata all’amore, in questo caso romantico e privo di riferimenti espliciti alla sessualità, ma, nel solco della tradizione biblica, comunque fertile e fruttuoso, finalizzato alla riproduzione, associandola idealmente alla protezione del santo Valentino. Sebbene la figura di san Valentino sia nota anche per il messaggio d’amore portato da questo santo, l’associazione specifica con l’amore romantico e gli innamorati è quasi certamente posteriore, e la questione della sua origine è controversa. È conosciuta, in ogni caso, la leggenda, secondo cui il santo avrebbe donato a una fanciulla povera una somma di denaro, necessaria come dote per il suo sposalizio, che, senza di questa, non si sarebbe potuto celebrare, esponendo la ragazza, priva di mezzi e di altro sostegno, al rischio della perdizione. Il generoso dono – frutto di amore e finalizzato all’amore – avrebbe dunque creato la tradizione di considerare il santo vescovo Valentino come il protettore degli innamorati. Una delle tesi più note è che l’interpretazione del giorno di san Valentino come festa degli innamorati si debba ricondurre al circolo di Geoffrey Chaucer, che nel Parlamento degli Uccelli associa la ricorrenza al fidanzamento di Riccardo II d’Inghilterra con Anna di Boemia; tuttavia, studiosi come Henry Kelly e altri hanno messo in dubbio questa interpretazione. In particolare, il fidanzamento di Riccardo II sarebbe da collocare al 3 maggio, giorno dedicato a un altro santo, omonimo del martire, san Valentino di Genova.
Pur rimanendo incerta l’evoluzione storica della ricorrenza, ci sono alcuni riferimenti storici, i quali fanno ritenere che la giornata di san Valentino fosse dedicata agli innamorati già dai primi secoli del II millennio. Fra questi, c’è la fondazione a Parigi, il 14 febbraio 1400, dell'”Alto Tribunale dell’Amore”, un’istituzione ispirata ai princìpi dell’amor cortese. Il tribunale aveva lo scopo di decidere su controversie legate ai contratti d’amore, ai tradimenti e alla violenza contro le donne. I giudici venivano selezionati in base alla loro familiarità con la poesia d’amore. La più antica “valentina” di cui sia rimasta traccia risale al XV secolo e fu scritta da Carlo d’Orléans, all’epoca detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge a sua moglie (la seconda, Bonne di Armagnac) con le parole: Je suis desja d’amour tanné, ma tres doulce Valentinée… (Sono già malato d’amore, mia dolcissima Valentina). Successivamente, nell’Amleto di Shakespeare (1601), durante la scena della pazzia di Ofelia (scena V dell’atto IV), la fanciulla canta vaneggiando: “Domani è san Valentino e, appena sul far del giorno, io che son fanciulla busserò alla tua finestra, voglio essere la tua Valentina“. Inoltre, alla metà di febbraio si riscontrano i primi segni di risveglio della natura; nel Medioevo, soprattutto in Francia e Inghilterra, si riteneva che in quella data cominciasse l’accoppiamento degli uccelli, quindi l’evento si prestava a essere considerato la festa degli innamorati.
Gli articoli di “Storia & Ricorrenze”
- Una data per non dimenticare
- STORIA & RICORRENZE – Nasce il Corriere della sera
- STORIA & RICORRENZE – La morte di Giulio Cesare
- STORIA & RICORRENZE – 2 novembre
- STORIA & RICORRENZE – Sono stato un kapò
- STORIA & RICORRENZE – Massacro delle Fosse Ardeatine
- STORIA & RICORRENZE – La scoperta di Plutone
- STORIA & RICORRENZE – La cravate di Napoleone
- STORIA & RICORRENZE – Il giorno della memoria
- STORIA & RICORRENZE – Aldo Moro : il sequestro
- San Valentino
- Romolo fonda la città di Roma
- Raffaello Sanzio
- Piu’ di cento anni dalla nascita di Karol Joseph Wojtyla
- Perché Roma è detta la Città Eterna?
- Perché è giovedì grasso?
- Per tutte le mamme
- Pasqua e alcune cose da sapere
- Orgoglio di Essere Donna
- Oltre 50 anni fa l’allunaggio
- Maria Stuarda
- Marco Simoncelli : 23 ottobre 2011
- La prima Mille Miglia
- La notte in cui nacque la “Leggenda” del 24 Maggio
- La morte di Papa Wojtyla
- La morte di Jim Clark
- La morte di hitler
- La Festa della donna : perchè si celebra l’8 marzo?
- L’eccidio dei tredici aviatori di Kindu
- L’11 settembre resterà sempre il giorno delle Torri Gemelle
- Istituzione Arma dei carabinieri
- Il 16 ottobre 1923 nasceva la «Walt Disney Company»
- Houston abbiamo un problema
- Ho volato sopra i fili spinati
- Giosuè Carducci – Il poeta della storia
- Giornata della Terra
- Enzo Biagi, il 6 novembre 2007 la morte del giornalista
- Don Luigi Sturzo: l’uomo, il politico, il sacerdote
- Domenica della Palme
- Cos’è il Ferragosto e perché si festeggia
- Cassius Clay diventa campione del mondo dei pesi massimi
- 25 aprile : la liberazione
- 22 novembre 1963: l’assassinio di JfK
- 2 giugno : festa della Repubblica
- 1 maggio, Festa dei lavoratori: la storia e perché si festeggia
- 1 aprile : “pesce d’aprile”
- “Grazie Mamma”