a cura della Redazione “Mobinews”


Quali sono i cibi adatti a chi soffre d’ipotensione

In caso di pressione bassa cosa mangiare e cosa evitare è importante. Infatti si può combattere l’ipotensione anche con l’aiuto di una dieta giusta, prima di ricorrere ai farmaci. La dieta può aiutare a controllare chi soffre di  improvvisi cali e chi ha una condizione cronica o congenita. Inappetenza, irritabilità, debolezza, astenia, capogiri, tutti sintomi di lieve entità legati ad una situazione di pressione bassa congenita che non provoca particolari conseguenze. Se invece la pressione scende improvvisamente può causare disturbi difficili da sopportare.

Il ruolo del potassio e del magnesio in chi soffre d’ipotensione

Il potassio è importante per la sua azione drenante e disintossicante, ma soprattutto regolatrice della pressione  e del battito cardiaco. I sintomi da carenza di potassio sono debolezza, riflessi scarsi e astenia. Viene eliminato soprattutto tramite le urine e per questo va reintegrato continuamente: ottimi il riso, le verdure a foglia verde, l’ananas e le banane.

In caso di pressione bassa cosa mangiare e cosa evitare è importante. Infatti si può combattere l’ipotensione anche con l’aiuto di una dieta giusta, prima di ricorrere ai farmaci. La dieta può aiutare a controllare chi soffre di  improvvisi cali e chi ha una condizione cronica o congenita. Inappetenza, irritabilità, debolezza, astenia, capogiri, tutti sintomi di lieve entità legati ad una situazione di pressione bassa congenita che non provoca particolari conseguenze. Se invece la pressione scende improvvisamente può causare disturbi difficili da sopportare.

Il ruolo del potassio e del magnesio in chi soffre d’ipotensione

Il potassio è importante per la sua azione drenante e disintossicante, ma soprattutto regolatrice della pressione  e del battito cardiaco. I sintomi da carenza di potassio sono debolezza, riflessi scarsi e astenia.

Viene eliminato soprattutto tramite le urine e per questo va reintegrato continuamente: ottimi il riso, le verdure a foglia verde, l’ananas e le banane. Il magnesio aiuta a trasformare gli zuccheri in energia e quindi a contrastare la stanchezza tipica delle giornate più calde ed i possibili abbassamenti di pressione. I sintomi da carenza sono difficoltà ad addormentarsi, stanchezza e irritabilità. Lo troviamo soprattutto nella frutta secca, nei cereali integrali, nei legumi e nei cereali. In caso, se la dieta è insufficiente a ripristinare valori normali, è opportuno assumere anche integratori alimentari.

Pressione bassa: cosa mangiare

Contro l’ipotensione è importante una dieta varia e bilanciata in proteine, grassi e carboidrati. In particolare, sono utili cereali integrali per il loro contenuto di vitamine B e C e di minerali come ferro, potassio e magnesio. E poi, via libera a frutta e verdura di stagione come patate, fagiolini, pomodori, zucchine, peperoni e insalate verdi, banane, pesche, albicocche, frutti di bosco, e alla frutta secca come noci, mandorle, arachidi, uvetta.

Ma vediamo nel dettaglio cosa introdurre nella nostra dieta in caso di pressione bassa:

  • banane per l’alto contenuto di potassio
  • barbabietola svolge azione nutritiva ed energetica perché contiene zuccheri, vitamine e sali minerali
  • patate per l’alto contenuto di potassio
  • verdure a foglia verde per l’alto contenuto di magnesio
  • semi oleosi per il magnesio come mandorle e pistacchi
  • frutti zuccherini come datteri e uvetta
  • melograno che contiene vitamine A, B, C e flavonoidi. Mantiene sotto controllo i livelli di colesterolo a vantaggio del sistema cardiovascolare
  • alghe perché contengono proteine, sali minerali e vitamine
  • tè verde ricco di antiossidanti e regolatori della pressione grazie anche alla presenza di una sostanza in essa contenuta che contribuisce a bilanciare i livelli degli zuccheri nel sangue
  • karkadè, infuso di fiori di ibisco, originario delle regioni africane e tropicali più calde, ottimo rimedio per tirarsi su. Privo di caffeina ma ricco antiossidanti
  • cioccolato fondente, perché contiene epicatechina, un flavonoide che aiuta a mantenere le pareti delle arterie flessibili evitando occlusioni
  • pappa reale, rinforza il tono del muscolo cardiaco e svolge una azione di dilatazione dei vasi coronarici  riequilibrando la pressione arteriosa

Uno degli aspetti più importanti in una dieta per il trattamento della pressione bassa è la quantità delle porzioni che si consumano. Quasi tutti sono abituati a fare tre pasti al giorno, mentre sarebbe meglio distribuirli in 5-6 piccoli pasti leggeri. Così facendo, si mantiene un apporto costante di energia nel corpo, che è essenziale per evitare abbassamenti del livello di ossigeno nelle cellule, e quindi sintomi come svenimenti, letargia e difficoltà di concentrazione.

Pressione bassa cosa mangiare subito

Se vi trovate preda di un calo improvviso di pressione, con valori inferiori a 100/60 per le donne e 110/70 per gli uomini, ci sono alcuni cibi che possono aiutarvi subito a rialzarla.

  • Bere molta acqua con aggiunta di 1 cucchiaino di sale se ci si trova di forte ad un calo repentino. Il sale aiuta a trattenere l’acqua nelle arterie e quindi contribuisce ad aumentare la pressione. I liquidi aumentano il volume del sangue e alcune acque ricche di sodio possono avere un duplice effetto benefico.
  • Non consumate alcolici, che dilatano i vasi sanguigni e provocano un calo di pressione più marcato. Inoltre possono avere effetto diuretico e aggravare la disidratazione e quindi l’ipotensione.
  • Bere un po’ di caffè o tè verde, che aiuta a stimolare la circolazione nell’immediato, anche se a lungo termine porta disidratazione. Basse dosi di caffeina e teina possono aiutare a far fronte agli effetti della bassa pressione sanguigna. Sono stimolanti che aumentano la frequenza cardiaca e quindi riattivano la circolazione sanguigna e ripristinare l’equilibrio della pressione.
  • Mangiare del cioccolato amaro, che ha effetti positivi in piccole quantità. Troppo può essere controproducente per la salute cardiovascolare.
  • Succhiare alcune caramelle alla liquirizia pura, perchè questa pianta ha proprietà toniche.

Pressione bassa cosa mangiare a colazione

Si dovrebbe iniziare al mattino, prima di colazione, con un bel bicchiere di acqua e continuare poi a berne durante la giornata fino a 1 litro. Al mattino, prediligere una colazione leggera, ma ricca di carboidrati e sali minerali:

  • Bevande. Potete bere caffé e té ma anche l’infuso di liquirizia è consigliato. Potete alternarli con succo d’arancia fresco.
  • Carboidrati. Potete mangiare del porridge o del muesli zuccherati, oppure fate una colazione salata a base di orzo o grano cotti con fette di pomodoro e olive, oppure consumate una fetta di pane spalmata di burro d’arachidi e una fettina di tacchino ai ferri, o anche pane integrale con paté di olive.
  • Frutta. Terminate con un frutto fresco di stagione, come una mela o una banana.

Pressione bassa: cosa bere

L’acqua è molto importante per mantenere il giusto livello di idratazione, ma anche per lenire i sintomi di astenia, mal di testa e sudorazione eccessiva. Meglio prediligerne una ricca di sali minerali. Nel complesso bisognerebbe assicurarsi almeno 2,5 l di acqua al giorno (compresi i liquidi contenuti nel cibo che mangiamo). Altrettanto indicati sono gli integratori salini a base di potassio e magnesio. Per un maggiore apporto di sali minerali, è meglio prediligere verdure crude da bere come centrifugati e frullati. Via libera anche alla spremuta d’arancia e succhi di frutta. Potete optare per dei centrifugati freschi a base di mela, sedano, limone, carote e arance, a cui, se fa piacere, si può aggiungere qualche foglia di menta o dello zenzero, in base ai gusti personali. L’alcol invece non aiuta perchè aumenta la disidratazione e anzi, favorisce l’ipotensione. Anche tisane detox a base di erbe in grado di aumentare la pressione. La liquirizia è la prima scelta per aumentare la pressione sanguigna. È importante non assumerne in grandi quantità se si ha già la pressione alta, in quanto può contribuire a problemi cardiaci (30 gr al giorno possono essere dannosi). Consultate il vostro medico prima di prendere questo rimedio. Ha effetti immediati sulla pressione sanguigna. Infatti, le sue proprietà agiscono sul flusso sanguigno, e permettono di riportarlo rapidamente al suo ritmo abituale. Fate bollire 1 tazza (250 ml) d’acqua e aggiungere 1 cucchiaio di liquirizia (10 gr). Aspettate 10 minuti e bevete dopo aver filtrato. Da consumare 1 volta al giorno.

Infine, il succo di barbabietola ha un impatto immediato sulla pressione sanguigna. Fa bene alla salute e alla pelle, e può essere mangiata anche in insalata o come condimento. Sbucciate e tagliate a pezzi la barbabietola e ricavate il succo con lo spremiagrumi, aggiungete un po’ d’acqua, sale e pepe.

Le tisane

Particolarmente benefiche sono le tisane perché sfruttano le proprietà ipertensive e l’azione tonificante di alcune erbe aromatiche e medicinali.

  • salvia, rosmarino
  • rodiola e ginseng.
  • tormentilla, molto efficace, sia sotto forma di decotto che estratto secco.
  • liquirizia e tiglio, hanno proprietà ipertensive utili per aumentare la pressione sanguigna

Pressione bassa cosa non mangiare

Se si soffre di pressione bassa è bene evitare di mangiare e bere alimenti caldissimi e in generale è sconsigliato il contrario di quello suggerito prima:

  • non bere tè e altre bevande caldissime perchè Il calore dilata i vasi sanguigni e aumenta la sudorazione, che può portare a un leggero calo della pressione sanguigna.
  • non bere alcolici
  • non fare pasti troppo abbondanti che possono causare l’ipotensione post-prandiale.
  • limitare i cibi troppo ricchi di zuccheri,
  • limitare i cibi ricchi di carboidrati come patate, riso, pasta e pane, che
  • non fare uso di cannabis (marijuana)

Fonte : “tuttogreen”