di Tiberio La Rocca


Troppo forte risuona
la paura del male
nei racconti e negli occhi
di chi ne è stato rapito;
insicuro e esitante
è finanche il sorriso
preda anch’esso di un tempo
di presagi nefasti;
un coacervo di storie
divenute ricordi
accompagna giornate
senza sogni e colori.
E lo spettro del male
che è ancora aleggiante
non disdegna ritorni
colorati d’angoscia;
e così ci perdiamo
tra paure
e speranze
nel labirinto di cui
siamo ancor prigionieri.

“Pensieri e Poesie di Tiberio”