di Enzo Ferraro


Innanzitutto vediamo cosa vuol dire “responsive”…

Un sito è responsive quando riconosce automaticamente il dispositivo dell’utente e si adatta a seconda delle dimensioni del dispositivo su cui si guarda (smartphone, tablet, desktop) quindi con contenuti, colonne, menù e griglie flessibili. Secondo le statistiche il traffico internet sui dispositivi mobile è in forte crescita!
Tramite il proprio smartphone infatti le persone parlano, sono connesse ai social, ricevono news del giorno e sempre più utenti acquistano prodotti e servizi dal proprio smatphone o tablet.

Google consiglia i siti web responsive

Un sito responsive è fortemente consigliato da Google tanto da dare maggiore visibilità, facendolo salire di posizione nei motori di ricerca (su ricerche fatte da smartphone). Questo perché i siti responsive hanno lo stesso URL e lo stesso codice HTML su qualunque dispositivo si guardino, rendendo più facile e più efficiente per Google indicizzare e organizzare i contenuti. Per aggiornare i contenuti, aggiornamenti tecnici o ottimizzazione SEO di un sito responsive, basta agire una sola volta, sarà poi il layout a rimodulare la struttura e i contenuti sui vari dispositivi. Un sito responsive permette di avere un’unica area di gestione per i contenuti e di non inserire quindi più volte lo stesso materiale. Si avrà quindi un risparmio di tempo e di denaro.Un sito web responsive consente un’esperienza di navigazione da parte dell’utente molto soddisfacente, perché intuitiva, semplice e fluida. Anche Google pone grande enfasi sulla “user-experience” quale fattore di ranking. Il traffico Internet da dispositivi mobile raddoppia ogni anno, un sito responsive permette di raggiungere un numero sempre maggiore e crescente di utenti che navigano da smartphone e tablet.

Ma in parole povere come ci accorgiamo se il nostro sito è responsive?

Non occorre essere “webmaster” per capire se il sito è visualizzato in modo regolare ad esempio sullo smartphone. Una volta che vi siete collegati con lo smartphone al vostro sito verificate quanto segue:

  • non dovrete visualizzare i cursori di spostamento orizzontale (quella linea grigiastra che vi permette di avere uno scrolling orizzontale)
  • i caratteri degli articoli non devono risultare molto piccoli ed avere quindi la necessità di ingrandire con lo zoom dell’apparato mobile
  • il menu deve essere sempre visibile e non deve andare a coprire la pagina che state visualizzando
  • se avete attivato dei link ai social che appaiono fluttuanti (cioè ai lati del sito,sopra o sotto) non devono risultare fuori posizione e quindi visibili all’interno dello schermo dello smartphone
  • i link segnalati nelle vostre pagine devono essere facilmente cliccabili e non sovrapposti con altre righe del testo

Se una o più di queste condizioni si verifica allora sicuramente avrete bisogno di intervenire sul vostro sito per renderlo facilmente raggiungibile e quindi visualizzato. Come detto in precedenza oramai il Web si è spostato verso gli apparati mobili e quindi quando si realizza un sito web è opportuno tenere in considerazione la compatibilità completa.

Visite al sito e visualizzazioni

Rendere il proprio sito “responsive” vuol dire incrementare del 50% le visite e le visualizzazioni delle pagine del proprio sito. Una grossa spinta la danno anche i “social” con la condivisione delle vostre pagine.

Guadagnare col vostro sito

Sino a 8/10 anni fa chi possedeva un sito web aveva la possibilità anche di guadagnare attraverso la pubblicità che avveniva iscrivendosi a dei circuiti che proponevano in modo alternato banner che promuovevano attività altrui e cliccandoci sopra garantiva un piccolo guadagno per il titolare del sito su cui erano posti. Questo guadagno poteva arrivare sino a 1000 euro al mese (e non era male…!)…Ma oggi le cose sono profondamente cambiate. Ad esempio con 2500 visite tramite i banner di “Adsense” si arrivava 10 anni fa ad un guadagno di circa 1000 euro al mese…Inoltre l’inserimento di banner automatici da parte di affiliazioni risulterebbero molto invasive occupando anche in modo drastico posizioni nelle vostre pagine web pregiudicandone spesso l’aspetto grafico e la funzionalità,interferendo non poco sui motori di ricerca e sul “responsive” di cui abbiamo parlato prima. Oggi con quegli stessi banner si arriva a malapena a 50 euro al mese!E pregiudicare il proprio sito web per pochi spiccioli non vale la pena! La soluzione migliore è quella di trovare degli “sponsor” reali e fisici,ai quali dedicheremmo oltre ad un banner anche una pagina di presentazione dell’attività .Decideremo noi dove piazzare il banner e la pagina sponsor e in che modo essere visualizzata. Tutto questo sarà per lo “sponsor” motivo di ulteriore interesse per raggiungere altre tipologie di clientela con una pubblicità a basso costo (circa 10/20 euro al mese). Ovviamente dovrete anche crearvi un vostro circuito pubblicitario attraverso altri siti con i quali condividerete pubblicità e guadagno di esso e raggiungere prima di proporre allo sponsor la pubblicità sul vostro sito un certo livello di visite e visualizzazioni.

Se avete bisogno di ulteriori chiarimenti ed informazioni potete contattarmi compilando il modulo a piè pagina