a cura di Vlad l’Opinionista

Salve,vorrei riprendere il discorso sui nuovi miti.Dopo aver sparlato,a ragione,dei miseri finti cantanti attuali,oggi desidero che concentriate la vostra attenzione,se ci riuscite, visto che le capacita’ intellettive dell’attuale umanita’ sono vicine allo zero e le cause di questo degrado cerebrale sono molteplici,sui nuovi “miti” della televisione.
Un esame che si puo’ fare in due modi:
- tagliando corto e consigliandovi di cuore di spegnere la televisione o cercare di venderla al migliore offerente.
- affondare il coltello nella piaga e,facendoci del male,parlare un pochino di questi nuovi personaggi del piccolo schermo.
Ho avuto modo di dire in altre occasioni che l’avvento delle tv commerciali,specialmente quelle di Berlusconi che cercavano di divulgare in Italia lo stile,ma stile e’ una parola grossa,dei network americani,ha portato a un fiorire di personaggi creati ad hoc il cui valore e’ a dir poco impalpabile.Presentatori e presentatrici,neanche sempre di bell’aspetto,che, sebbene il piu’ delle volte debbano solo ripetere quanto viene loro scritto,riescono ad essere ridicoli e penosi.Nella massa possiamo salvarne qualcuno con difficolta’.Se parla correttamente ed e’ garbato non fa presa sul pubblico che vuole gente disinvolta,stupidamente sorridente,all’oscuro di gran parte della grammatica italiana e che ripete cose ovvie come “un anno e’ di dodici mesi”,solo per fare un esempio. Vogliamo parlare di tutto il sottobosco di attori o pseudo tali che “recitano” nella valanga di fiction che vanno in onda sia sulla Rai che sui canali privati?Per rendere l’idea vi diro’ quanto segue. Le televisioni private che si sono sviluppate negli anni ’80-’90,avevano come slogan non ufficiale”tutti possono diventare celebri”.In America esiste lo slogan “tutti possono diventare presidente degli Stati Uniti purche’ nati negli States”,e’ solo uno slogan perche’ sappiamo che la realta’ e’ ben diversa. Cosi’,anno dopo anno, e’ cominciato il silente recrutamento dei nuovi miti. Non faccio di tutta un’erba un fascio,per carita’,ma e’ sotto gli occhi di tutti che gli elementi positivi sbocciati da questa nuova politica ,sono davvero pochi.

Oggi siamo pieni di gente che se si fosse presentata in altri tempi ai vari casting non avrebbe neanche passato il primo cancello di guardia. Ma attenzione,come esiste l’immunita’ di gregge(non e’ casuale la citazione)esiste anche la dottrina che viene inculcata dalle varie televisioni.Se tutti i canali si equivalgono,ergo sono squallidi, il povero popolo non ha altra scelta che quella di adeguarsi e comincia a non vedere piu’ oltre il suo naso e ad accettare per buono tutto cio’ che gli viene proposto-imposto. Cosi’ sfilano sui nostri teleschermi improbabili attori,alcuni non riescono neanche ad eliminare l’inflessione del proprio dialetto;presentatori,come gia’ detto,che se cercano di metterci del proprio creano solo confusione nei piccoli cervelli dei telespettatori.

La popolarita’ che offre la tv fa gola a tutti,pure discreti attori di cinema e perfino di teatro si lasciano tentare,anche perche’ i compensi sono sempre lauti. Non per cattiveria,ma se prendiamo un modesto presentatore senza nessuna verve,senza un linguaggio proprio,senza alcun talento artistico come Carlo Conti che e’ diventato megadirettoregalattico della Rai,forse riuscirete a capire tutto l’articolo che avete appena finito di leggere. Per oggi e’ tutto ma credo che tornero’ sull’argomento.
Con simpatia,Vlad.
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