a cura di Carlo Nicotera


Nata il 1 luglio 1967 a Rio de Janeiro, a quattordici anni entra a far parte della scuola nazionale di musica, dato che vuole diventare una cantante d’opera. A diciannove si trasferisce a Roma dove entra in contatto con il mondo operistico; ritornata in Brasile, si fa in lei largo l’idea di dedicarsi alla musica pop. Incomincia così a lavorare con Nelson Motta assieme al quale riesce a imbastire un’esibizione intitolata “Veludo Azul” con cui debutta al “Jazzmania” di Rio. Segue l’album di debutto, sempre prodotto dallo stesso Motta, MM del 1989. Il lavoro successivo, MAIS (1991), si rivela un successo ancora maggiore del precedente, tanto da portare la Monte in tour in giro per l’Europa e gli Stati Uniti. Nel 1994 – con la collaborazione di Carlinhos Brown – esce VERDE, ANIL, AMARELO, COR DE ROSA E CARVÃO, che sul mercato Americano viene tradotto come GREEN, BLUE, YELLOW, ROSE AND CHARCOAL. Due anni più tardi viene pubblicato il doppio album BARULHINHO BOM (A GREAT NOISE per il mercato americano) che contiene alcune brani dal vivo tratte dal tour, mentre il lavoro successivo, MEMÓRIAS, CRÔNICAS E DECLARACÕES DE AMOR è del 2000: il disco vince un Latin Grammy come miglior Best Pop album.
Nel 2002 è impegnata nel progetto Tribalistas – assieme ad Antunes e Brown – da cui viene tratto un album omonimo anticipato dal successo del brano “Já sei namorar”. Con questo lavoro il trio riceve cinque nominations ai Latin Grammy, portandosi poi a casa il premio come “Best brazilian contemporary pop album”.
Dopo una pausa per la maternità, la Monte ritorna nel 2006 con un paio di album; il primo è UNIVERSO AO MEU REDOR, mentre il secondo è INFINITO PARTICULAR. Entrambi i dischi contengono alcuni singoli – come “O Bonde do Dom”, “Vilarejo” e “Pra Ser Sincero” – che raggiungono tutti la Top Ten brasiliana. Nel 2011 arriva invece il nuovo lavoro, O QUE VOCE QUER SABER DE VERDADE.