a cura della Redazione “Storia & Ricorrenze”


Nella prima domenica di Quaresima gli strilloni annunciano in Piazza della Scala a Milano il primo numero del “Corriere della sera”. I proventi della vendita domenicale vengono devoluti in beneficenza. Era il 5 marzo 1876.

Il Corriere della Sera compie la bellezza di 144 anni. Era infatti il 5 marzo del lontanissimo 1876 quando, nel tardo pomeriggio di quella domenica, venne pubblicato il primo numero del glorioso quotidiano fondato dal giornalista di origine napoletana Eugenio Torelli Viollier, che lo diresse fino al 1898. Il primo numero venne annunciato dagli strilloni in piazza della Scala a Milano e riportava la data del 5-6 marzo, a sottolineare la validità del giornale per la sera del primo giorno ma anche per la mattina del giorno seguente. La domenica per il lancio non fu scelta a caso: era la prima domenica di Quaresima e tradizionalmente quel giorno i giornali milanesi non uscivano. Il Corriere dunque sfruttò l’assenza di concorrenza ma per non inimicarsi l’ambiente devolvette in beneficenza il ricavato del primo numero. La foliazione era di quattro pagine, stampate in 15.000 copie.

Come sede del nuovo giornale fu scelto un luogo di prestigio, la centralissima Galleria Vittorio Emanuele, anche se poi la sede “storica” è diventata quella di via Solferino, sempre nel cuore di Milano, a due passi dal quartiere di Brera. All’inizio tutto il giornale era raccolto in due stanze ed era fatto da tre redattori (oltre al direttore) e da quattro operai. I tre collaboratori di Torelli Viollier erano in realtà suoi amici. Il resto è storia nota: il Corriere è diventato nel tempo ed è tuttora il primo o il secondo dei quotidiani italiani più diffusi, e appartiene al gruppo editoriale Rcs Mediagroup, quotato in Borsa e con un capitale sociale di 40 milioni di euro. L’editore Urbano Cairo è il primo azionista.

Il Corriere ha avuto negli anni direttori del calibro di Luigi Albertini, che lo portò al suo attuale prestigio prima del ventennio fascista, Giovanni Spadolini, che divenne poi presidente del Consiglio, e in seguito Piero Ottone, Franco Di Bella, Alberto Cavallari, Ugo Stille, Paolo Mieli e a più riprese Ferruccio De Bortoli. Oggi il direttore è Attilio Fontana. In pochi sanno però che un giornale con la denominazione Corriere della Sera venne in realtà fondato persino prima dell’attuale “quotidiano di via Solferino”: nel 1866 a Torino, ci provò un ventitreenne di nome Giuseppe Rovelli, ma dopo solo due numeri (1º agosto e 2 agosto) il quotidiano cessò le pubblicazioni per mancanza di fondi.

Fonte : twnews


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