a cura della Redazione “Fotografiaartistica” e di Giuseppe Santagata


“Una fotografia non è necessariamente una menzogna, ma allo stesso tempo non è certo la verità. Si tratta più che altro di un’impressione, soggettiva e fugace. Quel che mi piace della fotografia è il momento preciso che non può essere anticipato; bisogna stare sempre all’erta, pronti ad afferrare l’inatteso.”

Dagli studi geometrici dei paesaggi, ai ritratti espressivi e vibranti, la fotografia Martine Franck si serve del bianco e nero per liberarci dalla distrazione del colore e spogliare il superfluo. Nata ad Anversa nel 1938, Martine cresce tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra. Dopo aver studiato storia dell’arte all’Università di Madrid e all’Ecole du Louvre, comincia la carriera di fotografa come assistente di Eliot Elisofon e di Gjon Mili, presso la rivista LIFE. Fotografa ufficiale del “Théatre du Soleil” dal 1964, collabora come freelance per il New York Times e Vogue.

Nel 1970 sposa H. Cartier-Bresson e diventa membro dell’Agence Vu, contribuendo alla fondazione dell’agenzia Viva. Nel 1980 è tra le prime donne ad entrare nell’agenzia Magnum Photos, diventandone membro effettivo tre anni dopo.

Lo stile fotografico di Martine Franck

Fotografa di grande sensibilità, Martine Franck sfiora con delicatezza la semplicità del quotidiano. Le sue immagini ci permettono di entrare in un mondo sospeso. Fotografie che hanno il merito di distogliere lo sguardo da focali di sicuro impatto, per portarlo su particolari intensamente simbolici.

La Franck crea un meccanismo visivo che, attraverso la cura costante del rapporto tra contenuto e forma, genera immagini di singolare bellezza. La fotografia diventa per la fotografa belga un modo di comunicare emozioni, passando dai ritratti di alcuni tra i più importanti artisti e scrittori, tra cui Michel Foucault, Marc Chagall e Agnès Varda, ad un impegno sociale che si focalizza nel dare voce a sfollati ed emarginati.

Ognuna delle fotografie di Martine, nonostante nasca dall’istinto del momento, rivela una profonda cura della composizione e una potenza artistica fuori del comune. Martine Franck, durante la sua carriera, ha pubblicato un totale di nove libri tra cui D’un Jour, L’Autre.