a cura della Redazione Spazio Interattivo


Il “Palio dei Borgia” si celebra a Nepi nei primi tre week-end di giugno. Il Palio è nato nel 1995, ideato e gestito dall’Ente Palio del Saracino, con la guida dello storico Rettore Piero Brunetti. La rievocazione storica ricorda il legame fra la cittadina nepesina e l’importante famiglia dei Borgia che risale al 1455 quando Alfonso Borgia, divenuto pontefice e assunto il nome di Callisto III, nominò suo nipote Rodrigo Borgia governatore della città. Nel 1492 Rodrigo divenne papa con il nome di Alessandro VI, e nel 1499 investì del feudo la figlia Lucrezia. Il 25 settembre 1499, Lucrezia Borgia, accompagnata da dame e cavalieri, arrivò a Nepi e prese possesso del Castello, salutata dalla popolazione in festa e con bandiere e squilli di tromba. Il corteo storico del Palio dei Borgia vuole rappresentare questo momento e ripropone gli eventi con giochi, duelli tra cavalieri, sbandieratori, arcieri e musici. In questo periodo si riaccende la rivalità fra le quattro Contrade che sono Santa Croce, San Biagio, Santa Maria e La Rocca. Le quali si sfideranno tra giochi medievali, gare di tamburini, di arcieri e la giostra dei cavalli, per aggiudicarsi il Palio dei Borgia in base ai punti accumulati. Ogni anno al vincitore viene assegnato il Palio, una bellissima opera su stoffa realizzata da un pittore o una pittrice. Immancabile il corteo storico, che sfilerà per tutta la cittadina, addobbata a festa e indossando splendidi costumi d’epoca, accompagnati dal rullare dei tamburi. Infine, il tutto sarà allietato dalle caratteristiche cene nelle taverne, nelle quali ogni contrada realizzerà diversi piatti tipici della cucina locale e in cui potrete gustare i prodotti locali come il salame cotto, la scapicollata, gli spuntafusi, l’acquacotta, carne alla brace e molti altri, il tutto contornato da una splendida atmosfera medievale.  Le quattro contrade partecipanti appartengono a diverse zone della cittadina e rispondono al loro Priore:

  • Contrada di San Biagio, si trova nell’omonima piazzetta e prende il nome dalla chiesa di San Biagio, antichissima chiesa di Nepi, dichiarata Monumento Nazionale. Lo stemma è quello della famiglia Orsini, duchi di Nepi, che ebbero la concessione del territorio in epoca feudale ed è caratterizzato da una rosa canina rossa simbolo di bellezza e nel mezzo, in orizzontale, una striscia d’oro con un’anguilla di colore verde (a rendere omaggio alla Famiglia Anguillara che aveva la signoria della città), sotto a terminare un scudo a bande oblique rosse e argento. I colori di questa Contrada sono il bianco e il rosso.
  • Contrada di Santa Maria, era situata sulla piazza di fronte al Duomo, successivamente venne spostata all’interno del cortile del ex vescovato. Rappresenta la zona della cattedrale di Santa Maria Assunta (Il Duomo) da cui la Contrada prende il nome. Lo stemma della Contrada è composto da sei gigli azzurri su sfondo oro. Il giglio è il più nobile di tutti i fiori e rappresenta la speranza, la purezza, il candore dell’animo, il principe benigno e il retto giudice. Mentre le tre punte del giglio, simboleggiano la Fede, la Sapienza, la Cavalleria. La contrada fa parte dell’araldica della famiglia Farnese. I colori di questa Contrada sono il giallo e il blu.
  • Contrada Santa Croce, era situata nella zona della chiesa dedicata alla Santa Croce situata in Piazza dello Spedale, poi per motivi di ordine pubblico, fu costretta a spostarsi in Piazza Misericordia. Lo stemma della Contrada: due anguille incrociate a ricordare la famiglia degli Anguillara, nobile casata che governò Nepi in epoca medievale. La famiglia degli Anguillara è legata alla storia dell’Agro Falisco, della Tuscia e di Roma. Le appartenenti sono: la famiglia Sansoni, la famiglia Celsi e la famiglia Pisani. I colori di questa Contrada sono il bianco e il blu.
  • Contrada La Rocca, era situata nella piazza Catalani all’interno del paese, successivamente si è trasferita nel giardino ai piedi della Rocca Borgiana, da cui prende il nome. Lo stemma della Contrada è quello della famiglia Borgia, con il bue passante in campo oro. La famiglia dei Borgia ha avuto un ruolo molto importante nella storia di Nepi e specialmente con Rodrigo Borgia che, divenuto Papa nel 1492 col nome di Alessandro VI, lo donò alla figlia Lucrezia nell’anno 1499. I colori di questa Contrada sono il verde e il rosso.

 Fonte : “antiquaviva”


Gli articoli di “Itinerari e costumi della Tuscia”

[catlist name=itinerari-e-costumi-della-tuscia numberposts=1000]