di Valerio Semeraro (Sicuro Food)


Dalla ricerca di S2G Ventures emergono diversi trend che potrebbero facilmente caratterizzare il mondo post Covid-19:

La digitalizzazione delle filiere sarà probabilmente guidata dalla dis-intermediazione, per consentire nuove relazioni con il consumatore e ridurre i rischi lungo tutta la supply chain;

I sistemi alimentari decentralizzati consentono l’uso estensivo dell’automazione nella produzione di proteine alternative e prodotti locali. Sono anche più coerenti con una logica omnicanale: l’e-commerce ne accelera l’adozione;

La scomponibilità nella catena di approvvigionamento alimentare, unita a tecnologie che esercitino una pressione deflazionistica sull’industria, può aiutare a catalizzare agricoltura e allevamento su attributi che vadano oltre la resa (gusto, contenuto proteico, ecc.), un ritorno alla policoltura e il passaggio verso una rigorosa attenzione al profitto misurato per area coltivata;

Infine, il ‘cibo come immunità’ ha il potenziale di colmare alcune lacune della sanità, puntando su produzione e consumo di alimenti per il trattamento di specifiche malattie croniche legate alla nutrizione.


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