a cura di Vlad l’Opinionista


Il calcio . lo sport più bello del mondo! Ma quanto è cambiato!!!…Tantissimo…!!!

Il fascino del mondo del pallone ha sempre coinvolto grandi e piccoli,tifosi improvvisati e tifosi fedeli alla propria bandiera…Ma quale bandiera? Ci sarebbe da farne un manoscritto che lambisca la psico-analisi per capire cosa sia rimasto di “bello e patriottico” del calcio attuale!

Intanto con la pandemia e con gli stadi chiusi al pubblico ci siamo resi conto di “come noioso sia diventato” lo sport che fino a qualche anno fa era quello più amato! In televisione il silenzio “assordante” viene interrotto solo dalle urla degli allenatori o dai gemiti di calciatori abbattuti (quando crollano a terra sembrano in fin di vita!!!)…

Certo,l’incitamento dei propri tifosi in campo e i canti esasperati di incoraggiamento dovevano fare da cornice ad uno spettacolo che avveniva sul manto erboso…Invece forse ci stiamo rendendo conto (finalmente!!!) che l’unico vero spettacolo era proprio sugli spalti e non sul campo…

Il gioco del calcio è cambiato…ma non direi in meglio…Tecnicamente non sono in grado di poter stabilire se le strategie attuali siano frutto di grandi pensatori del pallone o semplicemente un tentativo di conglobare insieme tocchi nel modo più semplice ad una sfera rotonda da parte di giocatori (o pseudo tali) provenienti da ogni angolo sperduto della Terra.

La palla non si alza mai…e viaggia sempre rasoterra e per linee orizzontali…

Ed allora ecco che per arrivare sotto porta avversaria occorrono dai 30 ai 40 passaggi e tocchi corti…se va bene…e per lo più assistiamo ad un via-vai incomprensibile che fa invidia ad una delle vie di passeggio più rinomate… Si arriva al limite dell’area avversaria ma poi si pensa bene di ritornare indietro sino al proprio portiere per ricominciare dall’altro lato…poi si trova traffico ed allora si ricomincia dall’altra parte…ed è cosi’ che si va’ avanti sino all’imbeccata giusta che viene annoverata come occasione o tiro in porta.

Tutto questo viene compensato come “ciliegina sulla torta” da rabberciati commentatori sportivi che,oltre ad un corso di ripetizione di grammatica italiana,avrebbero necessità di descrivere realmente quello che accade e non quello che dovrebbe accadere!

Si parla di “campionato italiano combattuto ed incerto”…Mi sorgono due domande :

1 – di italiano in questo campionato cosa è rimasto?

2 – cosa si intende per combattuto ed incerto,quando lo scenario in campo è desolante?

Eppure non sono molto lontani i tempi in cui il calcio era con la “C maiuscola” e si sfornavano grandi campioni che rendevano gloria ad uno sport così diffuso diventando gli “eroi preferiti” dei più piccoli!

Oggi di quegli eroi non ne sentiamo più parlare…Abbiamo solo comparse che durano 1 o forse 2 anni e poi come per magia scompaiono! In Italia le ultime generazioni “decenti” si sono fermate ai vari Totti,Del Piero,Di Natale,Maldini e qualche altro…Nell’intera sfera mondiale sentiamo ancora parlare di Ronaldo e Messi proprio perchè il calcio non permette la nascita di nuove star ed è diventato un bidone di immondizia…immondizia indifferenziata dal momento che non hanno né anima e né corpo ben distinto.

Buona opinione a tutti!


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