By L'Opinionista

a cura di Vlad l’Opinionista

Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli.


Posso scommettere che purtroppo alla stragrande maggioranza del pubblico italiano questi nomi non dicono nulla. Temo che anche se dico “Oblivion” a molti non vuol dire granche’.


Ognuno di questi cinque elementi e’ in possesso di un curriculum artistico e culturale largamente al di sopra degli standard normali.
Dagli inizi degli anni 2000 questo gruppo di attori-cantanti-mimi-musicisti e cabarettisti ( vi assicuro che non c’e’ nulla di esagerato in questa definizione) ispirandosi ad un misto di Quartetto cetra,Monty Python Giorgio Gaber, porta in giro degli spettacoli divertenti ma di una certa classe.

Bisogna seguire con attenzione le loro parodie e, per una volta,far funzionare piu’ neuroni per recepire alcune battute. La loro fusione e capacita’ vocale e’ pari al famoso gruppo di Virgilio Savona e Lucia Mannucci. Non mancano anche le coreografie, una delle componenti e’ diplomata anche in danza .Lorenzo Scuda, diplomato in chitarra classica, e’ semplicemente mostruoso nell’accompagnare ed arrangiare i vari numeri. Capace di suonare dal classico ai piu’ sconfortanti pezzi rap, passando attraverso 60 anni di generi musicali.
Su Youtube ci sono diversi filmati degli “Oblivion”.
Amici, vi consiglio anzi vi esorto ad andare a guardarli, vi potranno fare solo del bene.

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