a cura di Carlo Nicotera


Gilberto Passos Gil Moreira (Salvador, 26 giugno 1942) è un musicista, cantante e politico brasiliano; è uno dei più importanti e noti musicisti brasiliani.

Dal punto di vista musicale, Gil è un “tropicalista” che suona una samba postmoderna aggiornata con rock reggae e influenze africane (Bahia è la regione più nera del Brasile, patria di samba e religioni sincretiche afro-brasiliane, come il Candomblé o l’Umbanda). Gil non ha mai smesso di vedere il suo Paese con gli occhi critici dell’impegno civile, sia come compositore che come cittadino; si impone come una sorta di “coscienza critica” del Brasile moderno e, in particolare, della sua anima africana. Forse, più di altri colleghi, Gil ha manifestato una visione “politica” del patrimonio culturale del Brasile. Dal 1º gennaio 1989 al 1º gennaio 2003 è stato eletto consigliere comunale a Salvador Bahia con oltre 11 000 voti. Il 16 ottobre 2001 è nominato ambasciatore della Fao e nel 2002, partecipa a numerosi seminari e tavole rotonde in Brasile, dedicate alla lotta contro la fame, divenendo promotore attivo dell’iniziativa governativa Programa Fome Zero (Programma Zero Fame) nel suo paese natale. Quando, nel gennaio del 2003, Lula da Silva assume i poteri di presidente del Brasile, chiama Gil a servire il suo Paese come ministro della Cultura. Nell’agosto del 2008 Gil lascia l’incarico di Ministro per dare più tempo alla sua musica.

L’11 dicembre 2005 è tra i premiati, a Rio de Janeiro, nella X edizione del “Premio Italia nel mondo 2005”, riconoscimento destinato a personalità del mondo della cultura, dell’arte, dello sport e dell’impresa che, con la loro attività, hanno onorato l’immagine dell’Italia nel Mondo; la motivazione recita: “Al Maestro Gilberto Gil, Ministro alla Cultura del Governo del Brasile; Gilberto Gil oltre ad essere un artista di rara sensibilità, famoso e amato in tutto il mondo, si è anche rivelato un abile e apprezzato politico”. Nel 2008 ha ottenuto il Troféu Mário Lago, che è andato per la prima volta a un cantante.