a cura di Carlo Nicotera


Flora Purim (Rio de Janeiro, 6 marzo 1942) è una cantante jazz-fusion brasiliana. Ha collaborato con molti artisti, tra i quali Stanley Clarke, Gil Evans, Stan Getz, i Grateful Dead, Carlos Santana, Jaco Pastorius e suo marito Airto Moreira. Flora Purim fonde nella sua musica le influenze brasiliane (soprattutto la musica di Hermeto Pascoal) con il jazz delle voci femminili più significative quali Sarah Vaughan e Ella Fitzgerald.

I genitori della Purim erano entrambi musicisti classici. Suo padre rumeno di origine ebrea suonava il violino e la madre il pianoforte. Flora scoprì il jazz americano attraverso la madre, che portava a casa dischi a 78 giri di Dinah Washington, Billie Holiday, Frank Sinatra, o di pianisti come Oscar Peterson o Erroll Garner e cercava di ripetere al piano i brani mentre il marito era fuori casa.

Flora iniziò la sua carriera nei primi anni sessanta, registrando Flora MBP, un album con alcuni classici di bossa nova. Successivamente entrò a far parte del Quarteto Novo di Airto Moreira e Hermeto Pascoal. Le canzoni di questo gruppo, in cui il jazz si mescolava alla protesta, divennero bersaglio della censura del governo militare instauratosi nel 1964 dopo un colpo di Stato, per cui Flora e Airto, dopo essersi sposati, decisero di partire verso gli Stati Uniti.

Arrivata a New York nel 1967, la coppia si immerse subito nel mondo del jazz elettrico, collaborando con Stan Getz e Gil Evans e partecipando alle loro tournée europee, e successivamente partecipando alle prime due incisioni della band Return to Forever di Chick Corea.

Nel 1973 la Milestone Records pubblicò Butterfly Dreams, il primo album di Flora Purim da solista, che venne subito notato dai critici, tanto che, attraverso il referendum della rivista Down Beat, i lettori elessero Flora tra le prime cinque voci femminili jazz dell’anno. A questo album ne fecero seguito molti altri lungo tutti gli anni settanta. Contemporaneamente, insieme al marito Airto, Flora iniziò una collaborazione con il gruppo uruguayano degli Opa, che sfociò nell’album Magic Time in cui lei compare come ospite.

La collaborazione più significativa nella carriera di Flora Purim fu senz’altro quella con Dizzy Gillespie e la sua United Nations Orchestra, che andò avanti lungo tutti gli anni ottanta e culminò nel 1992 con l’album vincitore di un Grammy Award intitolato appunto United Nations Orchestra. Alla morte di Gillespie, avvenuta nel 1993, Flora raccoglie la sua eredità spirituale e aderisce alla fede Bahá’í.

Più avanti negli anni novanta, Flora Purim lavorò a diversi progetti musicali, uno dei quali era un gruppo di latin jazz chiamato “Fourth World”, composto, oltre che da lei e da Airto Moreira, da Gary Meek, Gary Brown, Jose Neto e Jovino Santos Neto. Come “Fourth World”, pubblica diversi singoli e album, tra cui anche una raccolta di loro brani rimixati da noti Dj, intitolata Return Journey. L’ultimo album di questo gruppo risale al 2000.

Dal 2000 in poi, la produzione discografica di Flora Purim è stata affidata alla Narada Records, per la quale sono stati pubblicati finora Flora Purim Sings Milton Nascimento (2000), Perpetual Emotion (2001), Speak No Evil (2003) e Flora’s Song (2005).