a cura del Dr. Claudio Pagliara – Oncologo, esperto di Medicina Olistica


Conosci l’Effetto nocebo?

Si parla di Effetto nocebo quando la suggestione, le aspettative negative o il condizionamento conducono a una reazione nociva per l’organismo.

Non si tratta, quindi, di qualcosa di concreto che assumiamo, che ci capita o con cui entriamo in contatto… ma di aspettative negative che ci creiamo!

Sì, hai capito bene!

Ciò che inizialmente è solo immaginato finisce per produrre effetti fisici reali: le aspettative negative generano ansia anticipatoria realizzando esattamente ciò che temiamo.

I risultati degli studi in Neuropsicologia

Recenti studi di neuropsicologia affermano che il solo pensare e parlare di un problema, riproduce le stesse sensazioni e reazioni del viverlo realmente, con l’attivazione di tutta una serie di sostanze nel nostro corpo che non ci fanno affatto bene.

Fabrizio Benedetti, professore di Neuroscienze all’ Università di Torino e membro dell’Istituto Nazionale di Neuroscienze, ha condotto uno studio in cui mostra come le parole e i farmaci abbiano lo stesso meccanismo d’azione: la parola può percorrere nel cervello le stesse vie biochimiche dei farmaci, provocando quindi gli stessi effetti sul nostro organismo.

Uno studio che testimonia l’importanza delle suggestioni verbali positive e negative e dimostra il potere e la forza della parola nel modificare il cervello e il corpo umano.

La forza delle parole

Le parole sono idee in movimento, ogni parola, frase o racconto produce nel nostro corpo sensazioni, percezioni ed emozioni in grado di modificarne lo stato.

  • Quindi parlare di una malattia non fa che alimentare la malattia.
  • Parlare sempre di un disagio non fa altro che alimentare il disagio.
  • Parlare continuamente dei tuoi problemi, alimentando in te le sensazioni sgradevoli che provi di fronte a quei problemi, produce stati di sconforto, rabbia e delusione.

Nel momento in cui ti lamenti ti liberi da una pressione interna ma, nello stesso tempo, confermi il tuo dolore e il tuo vittimismo.

Forse potrai ottenere un po’ di solidarietà o qualche forma di compensazione, ma a quale prezzo?

Allevii per un po’ quel dolore ma continui, così, a confermare quella realtà.

È questo quello che vuoi?

Se la tua risposta è “no” devi fare qualcosa e puoi farlo proprio ora!

Un esercizio per contrastare l’effetto nocebo

Voglio suggerirti un semplice esercizio che potrai fare ogni volta che l’impulso alla lamentela ti assale…

  1. Ricorda un periodo in cui sei stato/a male ma che hai superato; osserva come allora lo sentivi grande e pesante, ma come ora ti sembra lontano e superato.
  2. Scrivi cosa ne hai tratto, cosa hai imparato e come sei cresciuto/a.
  3. Ora, pensa cosa potresti trarre dal problema che ti assilla in questo momento e in che modo potrebbe farti crescere.

Siamo sempre in evoluzione anche quando si perde qualcosa, si fallisce o si soffre.

Attraverso un percorso di crescita possiamo trasformare un problema, una sofferenza o un dolore in un’opportunità!

Alcune persone si lamentano perché le rose hanno spine. Io sono felice che le spine abbiano rose.” (Alphonse Karr)

Articolo a cura di Natale Petti


Profilo del Dr. Claudio Pagliara

Claudio  Pagliara  nasce il 16 Agosto del 1952 a San Vito dei Normanni, piccola cittadina della provincia di Brindisi, dove attualmente vive e svolge l’attività di medico di medicina generale e di specialista in Oncologia. Avendo la passione per la medicina si impegna con entusiasmo e determinazione negli studi. Impara molto sui banchi di scuola e soprattutto  dell’Università di Bologna, dove si laurea nel 1978 con 110 e lode, dopo aver superato tutti gli esami, ad eccezione di uno, con il massimo dei voti. Ancora studente cura insieme alla dott.ssa Montanari Nicoletta, nel 1977, il primo libro scientifico in Italia sulla  “Tossicità dei farmaci” edito dalla CLUEB (Cooperativa Libraria Universitaria Editrice di Bologna) che ha avuto notevole successo. Infatti è stato più volte ristampato e usato in diverse Facoltà di Medicina e Chirurgia. E’ stato, in qualità di oncologo, Consulente tecnico d’Ufficio del Tribunale di Brindisi. Presidente del L’ARCA (Associazione di Assistenza e di Ricerca sul Cancro) ha assistito gratuitamente centinaia di pazienti con tumore in fase terminale.

Ha effettuato numerose pubblicazioni scientifiche, è stato relatore in un gran numero di convegni scientifici ed ha svolto diverse docenze. Ha svolto, come “mmg” (medico di medicina generale) autorizzato a condurre sperimentazioni cliniche, attività di ricerca, in uno studio multicentrico, dal titolo “Rischio&Prevenzione”, della durata di 5 anni, per l’Istituto Mario Negri . I risultati sono stati pubblicati anche su una delle più prestigiose e autorevoli riviste medico-scientifiche come il il New England Journal of Medicine. Ha svolto attività di ricerca con La Fondazione Europea di Oncologia e Scienze Ambientali “B. Ramazzini”, finalizzata alla realizzazione di alcuni registri tumori. E’ stato, inoltre, componente del Comitato Scientifico Nazionale della Legambiente, capo scout, medico volontario in Kenia e medico volontario presso una comunità per tossicodipendenti : La ComunitàEmmanuel. Ha istituito, in collaborazione con la Fondazione Europea di Oncologia di Bologna, il Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale ed altri, il Registro Tumori del Comune di San Vito dei Normanni dal 1960 e del Comune di Brindisi dal 1990.


Contatti :

claudiopagliara.com drclaudiopagliara@gmail.com pagliara.claudio


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