a cura della Redazione “Mobinews”


I bambini di oggi vivono situazioni familiari complesse spesso già dai primi anni di vita.

Ma quali sono i più comuni errori dei genitori, nel loro rapporto con i figli?

  • Promesse non mantenute: una situazione tipo è promettere al bambino piccole o grandi ricompense (dal gelato alla giornata al mare) per i motivi più disparati. Fin qui (forse) tutto ok. Ma la situazione cambia quando non si può mantenere la promessa e, nel momento stesso in cui la si fa, si è già consapevoli del suo fallimento e della sua impossibilità.
  • Trasmettere un modello di comportamento ispirato alla violenza. A fare la differenza è proprio l’esempio di mamma e papà: genitori che mostrano di rispettare il prossimo e di preferire il dialogo alla prepotenza o a comportamenti aggressivi, trasmettono un certo tipo di modello relazionale. È importante esercitare un dialogo rispettoso in famiglia, eliminando ogni tipo di modello comportamentale violento.
  • Mettere in competizione i fratelli, paragonandoli a vantaggio dell’uno sull’altro. Nella quotidiana gestione familiare è piuttosto facile cadere in questo errore. Bastano un’arrabbiatura, un figlio più “difficile” dell’altro, stanchezza, nervosismo o abitudine a un certo tipo di comportamento: ecco che scatta il paragone, dal quale un fratello esce valorizzato ed encomiato mentre l’altro risulta “perdente” e, in un certo senso, umiliato.

Il comportamento corretto prevede di evitare questo tipo di paragoni all’interno della vita familiare: ciò che va sottolineato è, invece, l’importanza (e la bellezza) dell’unicità. Ovvero, si cresce e si migliora con i propri mezzi e le proprie risorse. Senza dimenticare che ciascun figlio ha anche modi e tempi diversi, da rispettare.

Non lasciare che i figli sbaglino da soli: per le mamme e i papà più ansiosi e protettivi, questo comportamento può essere davvero complesso da attuare: lasciar liberi i figli di sbagliare da soli è molto più difficile che risolvere le piccole difficoltà per loro. Eppure, sbagliare da soli e poi riuscire nelle piccole grandi conquiste di autonomia, è una soddisfazione impagabile per un bambino come per un adulto..