a cura della Redazione “Spettacolo & News”


Tra le soap più seguite negli Stati Uniti c’è Destini (titolo originale “Another World”). La soap, in programmazione dal 1964 al 1999 è arrivata in italia solo nel 1989 su Rai 2 ed è poi andata in onda fino al luglio del 1992. Ambientata in Texas, a Bay City, quando Mike Bauer e sua figlia Hope, personaggi di “Sentieri”, si trasferiscono per qualche tempo a Bay City. La serie è il primo caso di crossover e ha portato al successo alcune star hollywoodiane come Brad Pitt, Lindsay Lohan, Morgan Freeman, Ray Liotta o Julian McMahon (solo per citarne alcuni).

Destini, ambientata a Bay City, nel Texas, fu la prima soap opera a creare un incrocio narrativo con un altro serial: ciò accadde negli anni sessanta quando due personaggi di Sentieri (soap ideata dalla stessa creatrice di Destini, Irna Phillips) Mike Bauer e la figlia Hope, si trasferirono per un po’ di tempo a Bay City, salvo poi tornare alcuni anni dopo a Springfield (immaginaria cittadina in cui era ambientata Sentieri) e rientrare dunque nelle storyline della suddetta soap. Durante la permanenza di Mike e Hope a Bay City anche altri due celebri personaggi di Sentieri, Bert Bauer ed Ed Bauer, rispettivamente madre e fratello di Mike (e nonna e zio di Hope), fecero delle brevi apparizioni in Destini con il pretesto di andare a trovare i loro congiunti. Negli anni settanta Hope Bauer tornerà nuovamente a Bay City e dunque nelle trame di Destini per frequentare il college, ma in seguito tornerà di nuovo a Springfield, e dunque di nuovo nella storia di Sentieri.

Destini è la soap opera statunitense che vanta il record di durata oraria delle proprie puntate: nella stagione 1979-1980 infatti ogni singolo episodio durava ben 90 minuti, lunghezza mai raggiunta da nessun’altra soap statunitense per i propri episodi. In precedenza la soap aveva avuto una durata di 30 minuti a episodio (dal 1964 al 1975) e di 60 minuti (dal 1975 al 1979); nella stagione 1980-1981, dopo la tiepida accoglienza da parte del pubblico agli episodi extralarge di 90 minuti della stagione precedente, le puntate della soap tornarono ad avere 60 minuti di durata e così fu fino alla chiusura del serial avvenuta nel 1999. Nei primi due anni e mezzo di programmazione (1964-1967) la soap andò in onda in bianco e nero; a partire dall’autunno 1967, la soap incominciò a essere trasmessa a colori.