a cura della Redazione di “A tutto notizie”


La manutenzione della propria automobile è un’azione molto importante, soprattutto in vista dell’estate e dei possibili spostamenti. In particolar modo è importante controllare la cinghia di distribuzione del motore, che necessita di una attenzione particolare perché soggetta a maggiore usura rispetto alle altre componenti del motore. L’usura della cinghia di distribuzione o la sua rottura improvvisa può creare seri problemi e può rappresentare un pericolo se si è alla guida.

A cosa serve

La cinghia di distribuzione serve a sincronizzare il funzionamento dell’albero motore con l’albero a camme e, in alcuni casi, anche il funzionamento della pompa dell’acqua. Nella maggior parte dei casi la cinghia è fatta di materiale plastico, elastico e resistente, così da sopportare lo stress a cui è costantemente sottoposta.  In alcuni motori e case di produzione la cinghia è in materiale metallico e, quindi più resistente. È importante sapere che la cinghia, se è in materiale plastico, va cambiata periodicamente in base al chilometraggio effettuato e in date stabilite dal concessionario.

Quando si cambia la cinghia di distribuzione

Fino a qualche decennio fa, le case produttrici utilizzavano “cinghie rumorose”, ovvero cinghie che tramite l’emissione di un particolare rumore, avvertivano il guidatore dello stato di usura. Oggi non esistono più tali cinghie, ma sul proprio libretto di manutenzione viene indicata la loro durata espressa in kilometri o anni. In generale la cinghia di distribuzione va cambiata tra i 100.000 e i 180.000 km percorsi e dopo 5 o 6 anni di utilizzo.

Le cause di deterioramento

Possono essere diversi i motivi che causare il deterioramento della cinghia, quindi è importante farla controllare ogni 30.000 Km, ma di solito si rilevano la presenza di corpi estranei che la tendono in modo anomalo; l’errato allineamento delle pulegge, l’usura di uno dei cuscinetti tendicinghia, la temperatura del motore.

I costi

Il costo di sostituzione della cinghia non è proprio bassissimo, si va dai 400 ai 600 euro a seconda della tipologia di automobile. Solitamente al cambio della cinghia si associano la sostituzione delle varie componenti accessorie.


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