a cura della Redazione “Spettacolo e News”



La Mira Lanza S.A. (o Miralanza) nacque, il 9 maggio 1924, dalla fusione di due antiche aziende italiane: la veneziana Fabbrica di candele di Mira e la torinese Premiata Reale Manifattura di saponi e candele steariche fratelli Lanza, già compresa nelle più note fabbriche della capitale piemontese nei primi anni Trenta del XIX secolo.

Fabbrica di candele di Mira

Le origini più remote risalgono al 1831, quando a Mira venne impiantata una fabbrica di candele steariche, che in seguito rivolse la sua produzione anche a quella di acido solforico. La fabbrica venne installata dal visconte De Blangj con i capitali che furono forniti dal commerciante triestino Pietro Macchi e dalla Fabbrica Cere di Trieste. Nel 1880 la fabbrica, oltre alle candele, produceva già 1200 tonnellate annue di sapone e dava occupazione a 120 persone. Nel 1905 la “Fabbrica di candele di Mira” venne trasformata in società anonima e quotata alla borsa di Milano. Nel 1917 la società avvia le trattative per l’acquisizione dello stabilimento “Colla e Concimi” di Roma, una fabbrica di prodotti chimici situata sul Tevere nei pressi di Lungotevere dei Papareschi, non lontano dal Ponte dell’Industria, che era stata attiva dal 1899 al 1912. Le trattative per l’acquisizione vennero completate nel 1918, avviando nella capitale un’attività industriale riutilizzando in parte le strutture già esistenti. Inizialmente l’acquisto avvenne per la vicinanza dello stabilimento di Mira alla linea del fronte ma in seguito la scelta di uno stabilimento a Roma si rivelò strategica per meglio misurarsi con la concorrenza, con un ampliamento delle strutture, con la costruzione a più riprese negli anni successivi di nuovi edifici fino ad occupare un’area di circa 9 ettari a ridosso del Tevere.

Quasi contemporaneamente alla Fabbrica di candele di Mira a Torino nel 1832 veniva impiantata ad opera dei Fratelli Giovanni e Vittorio Lanza la “Reale Manifattura di saponi e candele steariche fratelli Lanza” dove ha ora sede l’Ospedale Molinette. La fabbrica venne definita da Cavour industria prioritaria del Regno di Sardegna. Nel 1905 in seguito alla fusione con l'”Oleificio Lombardo-Piemontese T. Ovazza” la fabbrica cambia la propria denominazione in “S.A. Stearinerie e Oleifici Lanza”.

Nel 1873 a Rivarolo, non lontano da Genova l’industriale Erasmo Piaggio, con Luigi Bottaro e Pasquale Pastorino, fondava la “Fabbrica Candele Steariche, Sapone e Acido Solforico L. Bottaro e C.” i cui destini si sarebbero in futuro incrociati con la “Fabbrica di candele di Mira” e la fabbrica dei Fratelli Lanza. La società, nel 1888, quando contava un centinaio di addetti, venne acquistata dalla Stearineria italiana di Milano cambiando la sua denominazione nel 1889 in “Società Anonima Stearineria Italiana” con Erasmo Piaggio presidente. In seguito ad un incendio che nel 1903 colpisce l’azienda, la stearineria viene posta in liquidazione e nel 1904 viene rilevata da una nuova società sempre controllata dai Piaggio, la “Stearinerie Italiane”, di cui sono amministratori delegati Giuseppe Piaggio e Giuseppe Bafico. La nuova società avvia un processo di ricostruzione con ampliamento degli impianti e dotazione di macchinari moderni. Nel 1907 avviene la fusione tra la fabbrica di Piaggio e la fabbrica dei Fratelli Lanza. La nuova società assume la denominazione di “Unione Stearinerie Lanza” con stabilimenti a Torino, Rivarolo e Roma, con lo stabilimento di Rivarolo che viene ulteriormente ampliato con l’acquisizione di un’area confinante di circa 3500 metri quadrati. Nel 1912 un altro incendio colpisce l’azienda, ma anche in questo caso la ricostruzione è rapida e fornisce l’occasione di un ammodernameno permettendo già nel 1913 allo stabilimento di Rivarolo di superare i livelli di efficienza precedenti.


Gli articoli di “Carosello”

[catlist name=carosello numberposts=1000]