a cura della Redazione di Club50-Plus


Tutti noi abbiamo una giornata no che può diventare una settimana no e persino un mese no.  Le paure si autoalimentano, le ansie e le preoccupazioni vanno a braccetto, diventando spesso un vortice senza fine del quale si fa fatica a vedere la via di uscita. Da una – per quanto piccola – delusione  tendiamo a mettere in dubbio tutti gli aspetti della nostra vita. Si arriva in ritardo alla lezione di yoga, le porte sono giá chiuse, si viene travolti dalla sensazione di vuoto e inettitudine completa che riesce a rovinarci completamente il morale e la giornata.

Questo perché tendiamo a focalizzarci solo sulle cose negative che ci succedono invece che considerare anche gli aspetti – seppur minori – delle nostre giornate. Pensateci: quante volte mettiamo al centro del bilancio della giornata l´autobus che non arriva, invece che ricordarci che abbiamo riso tantissimo per una battuta del postino o visto una splendida luna piena nel fazzoletto di cielo tra un palazzo e l´altro? Il nostro cervello tende a dimenticare gli attimi fugaci di felicità e a farli svanire in fretta.

Ecco che entra in gioco il diario della gratitudine: ci impone di trovare almeno 3 (ma possono anche essere di piú) aspetti belli, memorabili, che ci hanno fatto stare bene e ci rendono, appunto, grati della nostra giornata. Perché, lo sappiamo, anche nelle giornate più buie, ci sono sempre dei piccoli spiragli di luce, basta saperli cogliere.

Come fare:

1.     Scegliete un momento della giornata in cui avete 5, 10 minuti di tempo e dedicatelo solo a voi stessi. Vi consigliamo di scriverlo alla sera prima di addormentarvi per raccogliere le idee sulla giornata appena trascorsa, ma potete farlo o al mattino a colazione o in pausa pranzo.

2.     Per mantenere la regolarità e non dimenticarvi, segnatelo sull’agenda e inserite un avviso sullo smartphone.

3.     Non dovete scrivere la Divina Commedia, non perdetevi in dettagli e rigiri. La cosa a cui siete grati della vostra giornata può essere semplicemente “famiglia”, “Skype con Anna” e cosí via. L´importante è che rileggendolo vi ricorderete l´episodio nello specifico.

I benefici:

1.     Il diario nel lungo periodo riduce i livelli di stress e vi rende più calmi offrendovi nuova prospettiva di che cosa è davvero importante per voi e che cosa apprezzate nella vostra vita.

2.     Vi fa conoscere voi stessi e può aiutarvi a diventare più consci del vostro io.

3.     Non vi fa sentire guidicati. Il diario della gratitudin è privato e potete scrivere tutti i vostri sentimenti senza il timore di doverli condividere.

4.     Tenete il diario in bella vista sul comodino o sulla scrivania: il diario non é solo un oggetto, ma diventerà anche un simbolo. Tutte le volte che lo guardarete, vi verranno in mente tutte le cose belle che contiene.

5.     Il momento in cui realizzerete la vera importantza del giornale sará nelle giornate NO, in cui andrete a rileggerlo. Vi troverete a sorridere durante la lettura perché non state leggendo un romanzo o guardando un film, quella é la vostra vita! Vi succedono cose belle e siete circondati da persone meravigliose, basta un piccolo aiutino, certe volte. Il vostro umore vi ringrazierá.

Fonte : Club50-plus.it – art. a cura di Emilia31