a cura della Redazione “Spettacolo e News”


L’inizio dell’impresa è fortemente legato alla persona del Fondatore, Giovanni Battista Ambrosoli, la cui peculiare personalità, arricchita da un consistente bagaglio di esperienze, ha caratterizzato le prime fasi di sviluppo dell’Azienda. Giovanni Battista Ambrosoli nato a Como nel 1882, dopo aver conseguito il diploma di chimico industriale  all’Istituto Tecnico di Winterthur (Zurigo) e dopo aver effettuato un’esperienza di lavoro in campo chimico per diversi anni nella Svizzera Tedesca, rientra in Italia nel 1906. Il suo trasferimento nel 1906 aRonago (Co) è per dirigere l’azienda agricola della nonna paterna rimasta senza una guida. In questo periodo di attività mantiene sempre vivo l’interesse per gli studi di chimica. Nasce però in lui per caso la passione per l’apicoltura : “divenni apicoltore perchè ero consumatore di miele”. In pochi anni sviluppa un’apicoltura moderna ed inizia a confezionare il miele in vasetti curando molto la qualità. La sua idea principale era  quella di mettere nei negozi un prodotto conforme alle aspettative del consumatore. Genera così una fiducia nel nome e una immagine positiva dell’azienda. Nel 1920 Giovanni Battista acquistò un automezzo per trasportare gli alveari dalle zona di pianura a quelle montane in modo da cogliere il meglio delle diverse fioriture. Ufficialmente la ditta G.B. Ambrosoli nasce con l’iscrizione alla Camera di Commercio di Como nell’anno 1923. Il nuovo prodotto inizia una rapida diffusione grazie anche alla pubblicità radio di recente invenzione che diede  la possibilità di far conoscere al pubblico i pregi e i valori del Miele. In sintonia con questa attività sviluppa nel 1930 la produzione delle Caramelle ripiene di miele e nello stesso tempo, partendo dalla cera d’api,  crea la “Cera Ambra” per pavimenti e mobili. Gli anni dopo il 1930 vedono un buon sviluppo del lavoro anche perchè il Fondatore riceve un grande aiuto dal figlio maggiore Costantino che ha lavorato per quasi un anno negli Stati Uniti. Sono anni di grande attività con nuove macchine per la produzione di caramelle e la diffusione dei prodotti sostenuta da misurate campagne pubblicitarie. Dopo gli anni della guerra si ha un ulteriore sviluppo della G.B.Ambrosoli SpA che vede un grande incremento nelle vendite del miele e delle caramelle anche fuori dai confini nazionali. Alla morte di Giovan Battista, la Ambrosoli viene portata avanti dal figlio Paolo. L’azienda ha dato sempre molta importanza all’aspetto pubblicitario: molto noto è lo spot di Carosello della Ambrosoli, con il coro dei bambini che cantava “Bella dolce cara mammina, dacci una caramellino.


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