di Tiberio La Rocca

 
 20 FEBBRAIO 1921
  
 Era il 20 febbraio del 21,
 già si portava la camicia nera
 il Duce già sognava il grande impero,
 e l’olio di ricino a fiumi già scorreva.
  
 Mentre la nostra patria sprofondava,
 il nome 
“Caccavone”
  fu cambiato
 da chi credette certo di far bene,
 e invece fece un guaio mai riparato!
  
 Sparì così da tutti i documenti,
 il nome tanto amato “Caccavone”
 ma fu solo formale il mutamento,
 nei cuori non si spense la passione.
  
 Da allora cento anni son trascorsi,
 ed oggi è il giorno che va ricordato
 da parte di chi porta dentro il cuore,
 l’amore per la terra dov’è nato.
  
 Ma 
“Caccavone”
era e tale resta,
 quel mutamento mai sarà accettato
 perché chi nasce lì è particolare,
 ma soprattutto è un uomo fortunato. 


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