a cura della Redazione “Italiacanora”
La decima edizione del Festival di Sanremo si svolse dal 28 al 30 gennaio.
Sede della manifestazione: Il salone delle feste del Casinò Municipale di Sanremo.
Direzione artistica (patron): Ezio Radaelli
Presentarono la 10a edizione: Enza Sampò e Paolo Ferrari
Orchestre: “Orchestra della Canzone” diretta dal Maestro Cinico Angelini, Marcello De Martino e la sua Orchestra.
Organizzazione: fu affidata all’ATA Casinò di Sanremo.
Trasmissione: La Radio, trasmetteva sul Secondo programma, e la Televisione diffondeva in diretta la gara canora, dalle ore 22.00, per la serata finale anche in Eurovisione.
Canzoni in gara e cantanti: Le canzoni in gara furono 20 – I Cantanti 17.
La formula: I giurati 389 per serata, furono divisi così; 189 presenti in sala, e altri 200 divisi in 20 città Italiane, che giudicarono attraverso la televisione. Fu l’Intendenza di Finanza ad interpellarli alla fine dell’esibizione degli interpreti. I giudici presenti al Casinò invece furono scelti, attraverso una piccola roulette, i biglietti dei partecipanti per essere estratti dovevano contenere in numero d’ordine, uno dei 7 numeri usciti dalla ruota. Sul palco del salone delle feste, poi portarono un tabellone bianco con i titoli delle canzoni, i possessori dei 189 biglietti poterono così esprimere la loro preferenza. Fu davvero un sistema di voto, singolare.
La manifestazione si svolse in tre serate:
- 1° Serata: vennero eseguite le prime 10 canzoni in gara, delle quali la giuria ne scelse 5 che ebbero accesso alla finale.
- 2° Serata: vennero eseguite le altre 10 canzoni in gara, delle quali la giuria ne scelse 5 che ebbero accesso alla finale.
- 3° Serata: vennero rieseguite le 10 canzoni che avevano avuto accesso alla finale e, dopo la votazione, vennero premiate la prima, la seconda e la terza classificate.
E venne il 1960. In quel gennaio del decimo Festival di Sanremo si dovette registrare la morte del grande Fausto Coppi, il “campionissimo” del ciclismo. L’eco della sua dipartita lasciò il segno in tutto il Paese anche se, come sempre, lo spettacolo doveva continuare. E fu veramente una sfida avvincente quella tra i cantanti. Non mancarono le sorprese: Modugno, dato per sicuro vincitore, fu sopravanzato dall’urlatore Tony Dallara (reduce dal successo di Come prima) in coppia con Renato Rascel. La loro canzone Romantica pareva un ritorno alle melodie del passato: Tu sei romantica amica delle nuvole, che cercano lassù un po’ di sol come fai tu. Secondi classificati Domenico Modugno e Teddy Reno con Libero. Terzi, Joe Sentieri e Wilma De Angelis con Quando vien la sera. La decima edizione, presentata da Paolo Ferrari ed Enza Sampò, aprì la strada del successo a Dallara (in realtà Antonio Ladera di Campobasso), che con la sua voce a scatti seppe conquistare il pubblico. Come scrive Marinella Venegoni: Tony Dallara s’impadronisce di canzoni con un’aperta linea melodica e poi le trasforma in canzoni ritmate e urlate a piena gola. In seguito, il cantante sarebbe entrato nelle classifiche con svariati brani: Ti dirò, Julia, Come prima, Ghiaccio bollente. Mina, dopo il debutto nel 1958 con lo psuedonimo di “Baby Gate”, nei giorni del Festival è ai primi posti delle classifiche di vendita con “Tintarella di luna”, e debutta a Sanremo con “E’ vero” e “Non sei felice”, in coppia rispettivamente con Teddy Reno e Betty Curtis. Soltanto la prima passa il turno e accede alla serata finale. Anche per una ragazza spregiudicata e carica di grinta come la “tigre di Cremona”, l’emozione di Sanremo si fa sentire: durante le prove, infatti, lei scoppia a piangere e si rifugia tra le braccia di Umberto Bindi, autore di “E’ vero”. Joe Sentieri conquista il pubblico per simpatia e per una particolare stravaganza: termina ogni sua esibizione con un saltello. Le due canzoni interpretate dall’ “urlatore” genovese avranno un ottimo riscontro, stazionando per diverse settimane nelle classifiche di vendita. Da segnalare ancora una volta la classe di Jula De Palma che porta in finale due pezzi raffinati, uno dei quali (“Notte mia”) a tempo di swing. Tonina Torrielli, forse per l’emozione, prende due stecche durante l’interpretazione di “Perderti”, mentre Nilla Pizzi, con abiti degni del suo regale soprannome, porta al quarto posto una canzone composta dagli stessi autori de “L’edera”. Sarà il suo ultimo Festival di Sanremo. Unica donna nella terna dei vincitori, la simpatica Wilma De Angelis, in coppia con Joe Sentieri, conquista il terzo posto con “Quando vien la sera”, il suo più grande successo, un motivetto originale con gradevoli risvolti ironici.
Il duello finale è tra Domenico Modugno e Renato Rascel. Mimmo canta “Libero” con l’intento di vincere per il terzo anno consecutivo, mentre Renatino propone con un filo di voce un motivo melodico da lui composto su testo di Dino Verde. La spunta Rascel con “Romantica”, ma il pezzo avrà molto più successo, in termini di vendite, nella versione di Tony Dallara, che si era fatto conoscere alla fine degli anni Cinquanta con le due hits “Come prima” e “Ghiaccio bollente”. A differenza di Rascel, Dallara urla “tu sei romantica” a pieni polmoni sul palcoscenico del Casinò, conquistando il primo posto in “Hit Parade” per cinque settimane.
Ecco la lista, ordinata alfabeticamente, dei brani partecipanti (con artisti, autori e compositori):
“A” come amore” interpreti: Flo’ Sandon’s & Gloria Christian – Autori; Brighetti-Martino
“Amore abisso dolce” interpreti: Achille Togliani & Giorgio Consolini- Autori; Testoni-Gigante
“Amore senza sole” cantata da: Johnny Dorelli & Betty Curtis – Autori; Panzeri-Mascheroni
“Colpevole” interpreti: Tonina Torrielli & Nilla Pizzi –Autori; D’Acquisto – Seracini
“E’ mezzanotte” cantata da: Joe Sentieri Sergio Bruni – Autori; Testa-Cozzoli-Compari
“E’ vero” interpreti: Mina & Teddy Reno –Autori; Bindi Nisa
“Gridare di gioia” cantata da: Germana Caroli & Arturo Testa – Autori; Fanciulli- Testa
“Il mare” cantata da: Sergio Bruni & Giorgio Consolini – Autori; Vian – Pugliese
“Invoco te” cantata da: Gino Latilla & Mirando Martino – Autori; Testoni – Masetti
“Libero” interpreti: Domenico Modugno & Teddy Reno – Autori; Modugno-Migliacci
“Noi” interpreti: Tony Dallara & Jula De Palma – Autori; Pallesi – Malgoni
“Non sei felice” cantata da: Mina & Betty Curtis – Autori; Vantellini – Pinchi
“Notte mia” interpreti: Johnny Dorelli & Jula De Palma – Autori; Zanfagna – De Martino
“Perderti” cantata da: Tonina Torrielli & Arturo Testa – Autori; Pinchi- Bassi
“Perdoniamoci” interpreti: Achille Togliani & Nilla Pizzi – Autori; Di Paola – Bestini
“Quando vien la sera” interpreti: Joe Sentieri & Wilma De Angelis – Autori; Testa C.A. Rossi
“Romantica” interpreti: Renato Rascel & Tony Dallara – Autori; Verde – Rascel
“Splende il sole” cantata da: Fauso Cigliano & Irene D’Areni – Autori; Pinchi – Dampa – Panzuti
“Splende l’arcobaleno” interpreti: Wilma De Angelis & Gloria Christian – Autori; Di Ceglie-Tumminelli
“Vento pioggia scarpe rotte” cantata da: Gino Latilla & Mirando Martino –Autori; Taranto-Grasso
Classifica finale e relativi interpreti:
Al primo posto – Renato Rascel in coppia con Tony Dallara, con la canzone – “Romantica” – Voti 186
Al secondo posto – Domenico Modugno in coppia con Teddy Reno, col brano -“Libero” – Voti 84
Al terzo posto – Joe Sentieri e Wilma De Angelis con la canzone ” Quando vien la sera” – Voti 26