a cura della Redazione “Atuttonotizie”


Il bonus affitti è una detrazione d’imposta forfettaria prevista per i contratti di locazione stipulati da chi ha redditi bassi, da studenti fuori sede o da lavoratori trasferiti. Scopriamo le ultime novità sul bonus affitto.

Quando si può avere il bonus fiscale sull’affitto? Chi ne ha diritto e a quali condizioni? Il bonus affitto è stato riconfermato anche quest’anno. Scopriamo chi può averne diritto.

Bonus affitto 2022: tutte le ultime novità

Anche il bonus affitto, come altri bonus, è stato riconfermato. Vediamo quando si può avere il bonus fiscale sull’affitto e quali sono le condizioni per ottenere la detrazione d’imposta.

La legge prevede delle detrazioni d’imposta per aiutare le famiglie meno abbienti a sostenere la spesa per l’affitto. Si tratta di un bonus fiscale destinato, in particolare, a chi deve adibire un immobile ad abitazione principale. L’ammontare della detrazione varia a seconda del reddito del richiedente.

Nel dettaglio, per i contratti di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale la detrazione forfettaria annua è di:

300 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;

150 euro se il reddito complessivo è tra 15.439,71 e 30.987,41 euro.

Oltre quest’ultima cifra, non spetta la detrazione fiscale.

Se il contratto di locazione è convenzionale e riguarda un’abitazione principale, l’importo della detrazione forfettaria annua aumenta a:

495,80 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;

247,90 euro se il reddito complessivo è tra 15.439,71 e 30.987,41 euro.

In entrambi i casi, cioè per le due tipologie di contratto di affitto, quando la locazione inizia in corso di anno (ad esempio a marzo, a luglio, a settembre, ecc.) la detrazione va rapportata ai giorni di contratto e suddivisa tra i cointestatari del contratto.

Particolari benefici per i lavoratori dipendenti che hanno dovuto trasferire la residenza nel Comune in cui ha sede la loro azienda o in un Comune limitrofe nei tre anni antecedenti a quello in cui viene richiesto il bonus fiscale. Hanno diritto a una detrazione forfettaria annua per qualsiasi tipo di contratto di locazione di un immobile adibito ad abitazione principale di:

991,60 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;

495,80 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.

Tuttavia, il bonus fiscale spetta solo se il nuovo Comune di residenza:

dista da quello vecchio almeno 100 km;

e si trova in un’altra Regione rispetto a quello precedente.

Il bonus è fruibile nei primi tre anni in cui è stata trasferita la residenza.

Bonus affitto: come funziona per gli studenti fuori sede

Come accennato all’inizio, anche gli studenti fuori sede che, quindi, si spostano in un’altra città per frequentare l’università hanno diritto al bonus fiscale sul contratto di affitto.

È possibile, in questo caso, beneficiare di una detrazione del 19% per un importo non superiore a 2.633 euro:

dei canoni relativi ai contratti stipulati o rinnovati in base alla legge 431/1998;

dei canoni relativi ai contratti di ospitalità;

degli atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative.

Gli studenti che vogliono beneficiare del bonus fiscale devono essere iscritti a un corso di laurea che si svolge presso un’università ubicata in un Comune distante almeno 100 km da quello di residenza e, comunque, in una provincia diversa. Inoltre, l’abitazione si deve trovare nello stesso Comune dell’università o in uno di quelli limitrofi.

Fonte : “atuttonotizie.it”


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